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Il processo per la creazione di un nuovo telefono passa anche tramite la prenotazione del trademark del nome che gli si vuole attribuire. È quello che Huawei ha fatto di recente attraverso più riprese. Il desiderio di raggiungere il primo posto come produttore di smartphone è forte, ma la strada è ancora lunga e di dispositivi ne serviranno ancora tanti.

Il colosso cinese ha da poco registrato tramite l’EUIPO, l’autorità preposta per l’UE, il moniker Y10. Questo rende palese la voglia di portare un nuovo smartphone della serie Y da noi. Non è stato l’unico ad essere registrato infatti, di recente, erano stati depositati anche i P66, P77 e P88; questo è più un modo per assicurarsi i nomi per il futuro non troppo imminente, ma potrebbe anche indicare l’arrivo di modelli di intermezzo dedicati a fasce diverse.

 

Proteggere il proprio nome

Huawei si è anche prodigata a proteggere il marchio visto che ha depositato diverse storpiature del nome della compagnia; Wawei, Honer, Homor, Huawey e altri ancora, ora sono tutti occupati. Magari sembra una mossa poco importante, ma le società tengono molto a questo aspetto. Se vi ricordate, all’inizio dell’anno, Apple ha cercato di fare di tutto per riprendersi il marchio Steve Jobs da dei sarti italiani. Gli americani non hanno potuto fare niente visto che il marchio era ormai registrato.

Secondo gli ultimi rapporti rilasciati indicano che prima della fine dell’anno vedremo arrivare un nuovo smartphone, oltre al trio della serie Mate 20 ovviamente; l’anno prossimo vedremo anche arrivare un telefono con display pieghevole.

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