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TSMC, il principale produttore di chip al mondo, ha chiuso accordi per la produzione dei chipset di nuova generazione con quattro colossi del mondo dell’elettronica. In particolare, la Taiwan Semiconductor Manifactoring Company ha stretto accordi con AMD, Nvidia, Broadcom e Apple.

Al fine di soddisfare la domanda, il chipmaker sta lavorando attivamente per migliorare la propria capacità produttiva. In questo modo, la produzione potrà aumentare e permettere la realizzazione dei chip di nuova generazione richiesta dai clienti.

In particolare, uno dei clienti più esigenti è certamente Apple. L’azienda di Cupertino sembra orientata all’utilizzo di SoIC realizzati con l’utilizzo della tecnologia Hybrid molding. Lo stampaggio dei chipset avviene attraverso materiale composito con fibra di carbonio termoplastica.

 

TSMC sta testando una nuova generazione di chipset rivoluzionari, gli analisti pensano che si tratti del chip Apple Silicon M4

Per valutare il rendimento e le prestazioni del SoIC, TSMC ha avviato una produzione pilota prima di avviare la produzione di massa prevista per il 2025. Attualmente l’azienda sta conducendo una produzione pilota su piccola scala e dovrebbe iniziare la produzione di massa nel 2025. Considerando le tempistiche, possiamo immaginare che il brand della mela e il chipmaker stia lavorando per la messa a punto dei nuovi SoC da utilizzare sugli iPhone o sui Macbook.

I futuri Apple Silicon A19 o i chip M4 (nomi provvisori non ancora confermati) spingeranno i device di prossima generazione con particolare attenzione alle funzionalità di Intelligenza Artificiale. Ci aspettiamo, inoltre, un notevole incremento di prestazioni sia lato CPU che GPU, permettendo ai vari core di lavorare al meglio in ogni scenario di utilizzo.

Da sempre, Apple mostra la propria forza nei benchmark, ottenendo risultati inarrivabili per i principali competitor. Con il passaggio ad una nuova soluzione hardware creata appositamente dall’azienda della mela e da TSMC il gap prestazionale potrebbe aumentare ancora.

L’analista Mark Gurman ritiene che per il chip M4 verrà utilizzato un processo produttivo a 4nm. Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, Apple otterrà un notevole vantaggio anche da questo salto generazionale. I MacBook Pro di nuova generazione saranno, letteralmente, i laptop più potenti mai prodotti dall’azienda.

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