Xiaomi, SU7, EV, vettura, elettrica, lancio

Il debutto di Xiaomi SU7, la prima vettura elettrica del gigante tecnologico cinese, ha rappresentato un importante passo per il marchio. Le prime consegne si sono tenute il 3 aprile alla presenza del CEO Lei Jun e dei fortunati acquirenti che avevano preordinato la vettura.

Durante un evento dedicato presso lo stabilimento Xiaomi di Pechino, il CEO ha consegnato personalmente le vetture ad alcuni clienti selezionati. La cerimonia ha visto anche la consegna di targhe commemorative e ha permesso di parlare del futuro del brand nel settore automotive.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Lei Jun, fino ad ora, Xiaomi ha raccolto oltre 100.000 pre-ordini in appena 48 ore. Di questi, oltre 40.000 unità sono già state confermate e bloccate dai rispettivi acquirenti.

 

Xiaomi SU7 ha superato ogni aspettativa del brand raggiungendo oltre 100.000 ordini in meno di 48 ore dall’inizio della vendita al pubblico

I numeri confermati da Xiaomi sottolineano l’impatto che SU7 sta avendo sul mercato automotive cinese. Al fine di poter rispettare l’enorme domanda, l’azienda dovrà aumentare la produzione, facendo saltare i piani inizialmente previsti.

L’obiettivo è quello di arrivare a produrre un totale di 150,000 unità all’anno in questa prima fase. Nonostante le linee produttive lavoreranno a pieno regime sin da subito, gli utenti cinesi dovranno aspettare per potersi sedere alla guida della nuova SU7.

Infatti, Xiaomi ha attualmente pronte circa 5.000 vetture. Si tratta delle unità nella variante Founders Edition che include elementi esclusivi come gli interni in pelle Nappa, 25 speaker per l’impianto audio e il frigobar.

Considerando la lista di attesa molto lunga, per tutti gli altri clienti saranno necessari fino a 7 mesi per ricevere la propria vettura. I numeri raggiunti dal lancio di SU7 hanno permesso a Xiaomi di aver già esaurito la disponibilità per la produzione prevista per il 2024. Sicuramente, gli ordini continueranno a crescere e con essi anche i tempi di attesa.

Articolo precedenteSpotify prepara nuovi piani e attua rincari in alcuni paesi
Articolo successivoMicrosoft risolve le allucinazioni dell’AI