Le città si stanno preparando per gestire il flusso di visitatori e garantire una visita sicura durante l'evento dell'eclissi
Le città si stanno preparando per gestire il flusso di visitatori e garantire una visita sicura durante l’evento dell’eclissi

Tra pochissimi giorni, precisamente l’8 aprile, un’eclissi totale attraverserà il Nord America, promettendo uno spettacolo celeste straordinario poiché coinciderà con il massimo solare. La NASA spiega che durante questa eclissi, il Sole sarà al massimo solare, caratterizzato da un campo magnetico simile a una palla di pelo aggrovigliata, offrendo agli spettatori la possibilità di osservare le protuberanze solari come luminosi anelli che emergono dal Sole.

 

Gli effetti dell’eclissi sulla vita quotidiana

L’evento sarà visibile dal Messico al Canada, ma ciò che sta suscitando preoccupazione sono gli avvisi e i consigli diffusi da varie fonti informative. Si va dalla raccomandazione di fare scorta di carburante, cibo e acqua, fino alla chiusura delle scuole in alcune aree. E’ importante chiarire che l’eclissi non rappresenta alcun pericolo per le persone sulla Terra, poiché la Luna agisce come un parasole roccioso proteggendoci dai dannosi raggi UV.

La ragione dietro l’ampia diffusione di avvisi riguarda principalmente l’atteso aumento del turismo legato all’eclissi, il quale mette sotto pressione i trasporti locali e i servizi di emergenza impreparati ad affrontare tale afflusso. Si consiglia quindi di fare scorta in anticipo per ridurre il traffico stradale durante l’eclissi.

Dave Freeman, direttore dell’EMA della contea di Lorain, spiega che potrebbe verificarsi una folla non abituale, stressando le infrastrutture e le strade non progettate per gestire un simile afflusso. Anche le torri dei telefoni cellulari potrebbero sovraccaricarsi e alcune scuole sono state avvisate di chiudere per alleviare lo stress del traffico.

 

Prevenire per non dover curare

Questo scenario non è nuovo, come dimostra l’eclissi del 2017 che ha messo a dura prova le limitate infrastrutture di trasporto, causando congestione del traffico e tempi di percorrenza molto più lunghi del normale. Ad esempio, il viaggio da Casper nel Wyoming a Denver in Colorado, solitamente di 4 ore, ha richiesto oltre 10 ore. La congestione del traffico è durata fino a 13 ore dopo l’eclissi, evidenziando la necessità di prepararsi adeguatamente per eventi di questo tipo.

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