Le conseguenze dell'ora legale sul benessere individuale e sulla sicurezza delle comunità
Le conseguenze dell’ora legale sul benessere individuale e sulla sicurezza delle comunità

La ricerca scientifica conferma che l’ ora legale può avere gravi conseguenze sulla salute e sulla sicurezza pubblica. Uno studio pubblicato nel 2022 nel journal Time & Society ha evidenziato che le persone che risiedono sul lato ovest di un fuso orario, dove il sole sorge e tramonta almeno un’ora più tardi rispetto al lato est, presentano il tasso più elevato di incidenti mortali stradali. Questo fenomeno è attribuibile al prolungamento della luce serale, che può mantenere le persone sveglie più a lungo, mentre il buio mattutino può ostacolare il risveglio precoce per impegni lavorativi o scolastici.

 

L’ora legale contro l’ora solare permanente

Sebbene la correlazione non implichi necessariamente causalità, i risultati della ricerca appaiono solidi e sollevano dubbi sulla validità del sistema dell’ ora legale. La controversia tra l’adozione dell’ ora legale e quella solare permanente è oggetto di dibattito tra ricercatori e opinione pubblica. Molti scienziati suggeriscono l’adozione dell’ ora solare permanente per allineare gli orari delle persone con il ciclo naturale di luce e buio, mentre il pubblico sembra preferire l’ ora legale permanente, forse per le associazioni positive con la luce solare estiva.

Alcuni esperti avvertono che l’adozione permanente dell’ ora legale potrebbe comportare gravi conseguenze sulla salute, tra cui aumento del peso, minori capacità cognitive e irritabilità. È quindi necessario riconsiderare la gestione del tempo, poiché la luce naturale del mattino e della sera è fondamentale per sincronizzare i ritmi biologici umani con il ciclo di luce e buio. L’adozione dell’ ora solare permanente potrebbe rappresentare una soluzione più salutare e sicura per la società, riducendo disturbi del sonno, rischi cardiovascolari e incidenti stradali.

 

Origine e obiettivi iniziali

Va sottolineato che l’ ora legale, introdotta inizialmente per risparmiare energia durante le due guerre mondiali, ha perso la sua efficacia nel contesto attuale. In un’epoca in cui le attività umane si svolgono lungo un arco temporale più ampio e in cui l’illuminazione artificiale è ampiamente utilizzata anche durante il giorno, lo spostamento dell’orologio in avanti non porta più a un effettivo risparmio energetico.

Considerando gli effetti negativi sull’umore e sulla salute, è evidente che l’ora legale non è più una soluzione adatta al contesto contemporaneo. La sua abolizione rappresenterebbe un passo verso un migliore benessere della società.

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