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Le donne italiane stanno ridefinendo il panorama automobilistico del nostro paese con le loro innumerevoli preferenze. Secondo i dati forniti dall’UNRAE attraverso Cristiana Petrucci, responsabile del Centro Studi e Statistiche dell’associazione, emerge un quadro ben dettagliato del mercato automobilistico femminile e delle loro scelte più comuni:

  • Le auto elettriche con una quota del 2,8% sul totale, non sono esattamente tra le preferite delle donne italiane.
  • I veicoli a benzina rappresentano il 38,3% delle scelte, seguite dalle ibride (35,6%), GPL (14,6%) e diesel (7,2%).
  • I veicoli a basse emissioni, come le auto elettriche e le plug-in hybrid, restano una nicchia nel mercato automobilistico femminile.

I modelli più popolari tra le donne italiane

Come è stato riscontrato, le donne italiane prediligono city car e B-SUV, con un’attenzione particolare sui modelli dei segmenti A e B. Tra questi, spicca la categoria dei B-SUV, con la Jeep Avenger in cima alle preferenze. Questi modelli rappresentano infatti l’82,1% delle scelte complessive.

Anche se, nell’ultimo periodo, è stata registrata una piccola diminuzione delle immatricolazioni, le donne italiane mantengono ancora una forte presenza nel mercato automobilistico, con il 40% delle auto registrate a loro nome. A tal proposito, la spesa media per un’auto nuova si attesta sui 24.500 euro, con un aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente. In particolare:

  • Le donne del nord-est spendono di più, con una media di 26.000 euro, seguite da quelle del nord-ovest con 25.000 euro;
  • Al centro si registra una media di 23.900 euro;
  • Al sud e nelle isole si attesta una spesa intorno ai 23.000 euro.

Per le auto usate, invece, la spesa media si riduce a circa 7.900 euro, con il 38,4% delle donne che utilizzano il finanziamento come metodo di pagamento.

Contesto economico e le scelte automobilistiche femminili

La mancanza di grandi numeri per quanto riguarda l’acquisto di auto nuove da parte delle donne, probabilmente riflette il difficile contesto economico in cui attualmente ci troviamo. E purtroppo, il settore femminile sembra risentirne maggiormente. In ogni caso, le preferenze restano per o più sempre le stesse, con una continua predilezione per modelli compatti e SUV.

Insomma, il mercato automobilistico femminile in Italia è caratterizzato da una varietà di preferenze. Anche se le auto elettriche rappresentano ancora una piccola percentuale del totale, l’interesse per le alternative a basse emissioni potrebbe aumentare nel prossimo futuro. Ciò garantirebbe senz’altro un cambiamento significativo nel panorama automobilistico italiano.

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