Anche Google si è ADEGUATA al DMA europeo, cosa cambia

Il mondo della tecnologia e dell’online sta cambiando vertiginosamente, come dimostra Google. Lo scorso 6 settembre infatti la commissione Europea ha ufficializzato quali sarebbero state le 6 grandi aziende che avrebbero dovuto adeguarsi al nuovo DMA. Tra queste ovviamente c’era anche il nome di Google, che ovviamente ha dovuto allinearsi a questi obblighi imposti dalle nuove normative. Le persone si chiedono come abbia fatto il colosso ad adeguarsi al Digital Markets Act ed è per questo che a Mountain View ci hanno tenuto a chiarire.

Questo è infatti quanto scritto da Google per chiarire alcuni aspetti importanti in merito alla situazione:

Diverse regole nuove comportano compromessi complicati che generano pertanto impatti significativi su individui e aziende che utilizzano i nostri prodotti. Un esempio chiaro e tangibile è rappresentato dalle modifiche ai risultati di ricerca, le quali potrebbero indirizzare un traffico più consistente verso intermediari e aggregatori di grandi dimensioni, il tutto a discapito di fornitori diretti come hotel, compagnie aeree, commercianti e ristoranti. In più, alcune delle funzionalità da noi sviluppate per agevolare le persone nelle attività sul web, come fornire suggerimenti tra diversi prodotti, subiranno dei cambiamenti per quanto concerne il loro funzionamento. Durante l’implementazione delle misure di conformità, abbiamo provato in ogni modo a bilanciare diverse questioni fondamentali e a coinvolgere gli stakeholder rilevanti in modo profondo proprio in virtù di tali compromessi.

Quali sono le novità che interessano Google con il nuovo DMA

Le novità comportate dal nuovo DMA Per Google interessano sia aziende e sviluppatori che le persone comuni. In primo luogo ci sono delle modifiche per i risultati di ricerca, oltre 20 in totale. Cioè l’inclusione di unità di aggregatori e chip atti al perfezionamento in modo che le persone abbiano modo di trovare più semplicemente dei comparatori sul web. In più sono state rimosse diverse funzionalità dalla pagina dei risultati di ricerca utili per trovare le attività commerciali.

Sui dispositivi mobili Android è arrivata una nuova schermata che consente di scegliere il browser di default, proprio come Apple con iOS 17.4. Sulle piattaforme che invece non sono Android, Google Chrome chiederà quale motore di ricerca impostare come predefinito.

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