Il debutto della seconda generazione di Tesla Optimus ha lasciato tutti senza fiato. Il robot umanoide dell’azienda di Elon Musk è stato migliorato sotto moltissimi aspetti, sopratutto nella mobilità articolare, nella manipolazione di oggetti e nell’equilibrio.
Questi accorgimenti permettono alla seconda generazione di Optimus di poter muoversi più velocemente e perfino ballare, come mostrato nel video di lancio. Tuttavia, trovate pubblicitarie a parte, il fondatore di Tesla ha mostrato un nuovo filmato in cui si possono ammirare le potenzialità del robot.
Come mostrato dallo stesso Elon Musk su X (ex Twitter), possiamo ammirare Optimus mentre piega una maglietta. In una nota pubblicata insieme al video, viene sottolineato come il robot, al momento, non è in grado di fare queste operazioni in maniera autonoma. Tuttavia, l’obiettivo è quello di fare in modo che il robot possa compiere le azioni in maniera totalmente autonoma.
Elon Musk va assolutamente fiero di Tesla Optimus, il robot umanoide è in grado di piegare una maglietta meglio di molti umani
Optimus folds a shirt pic.twitter.com/3F5o3jVLq1
— Elon Musk (@elonmusk) January 15, 2024
Sebbene le operazioni richiedano tempo, è impressionante notare le capacità di Optimus nel compiere gesti armoniosi che richiedono grandi doti di manipolazione e precisione. Inoltre, Elon Musk sottolinea che in futuro Optimus non dovrà operare in un ambiente controllato ma potrà prendere decisioni in base al contesto.
L’esempio fatto direttamente dal CEO di Tesla è legato proprio a quanto visto in video. Non sarà più necessario un tavolo e un cesto contenente una sola maglietta. Gli ingegneri e gli sviluppatori stanno già lavorando per migliorare la destrezza con l’hardware attuale e sicuramente la terza generazione è in fase di sviluppo.
Quando la tecnologia sarà pronta, l’obiettivo dell’azienda è quello di impiegare una schiera di Optimus nella propria catena produttiva. In questo modo, sarà possibile delegare ai robot tutti gli incarichi pesanti, ripetitivi o pericolosi, salvaguardando l’incolumità degli operai umano.