Netflix: come risparmiare dopo lo stop condivisione passwordIl recente cambiamento nelle politiche di condivisione delle password da parte di Netflix ha destato molte preoccupazioni tra gli utenti abituati a usufruire del servizio in modo più flessibile. La piattaforma di streaming ha deciso di rendere a pagamento la condivisione di password al di fuori del nucleo familiare, inserendo nuove regole che potrebbero tradursi in costi aggiuntivi per gli utenti, costringendo molti di questi a rinunciare al proprio abbonamento.

La situazione attuale impone che un account Netflix possa essere condiviso solo tra membri dello stesso nucleo domestico, cioè coloro che condividono la stessa rete Wi-Fi. Questo significa che chiunque si trovi al di fuori di questo “ecosistema” dovrà creare un nuovo account per continuare a usufruire dei servizi di streaming. Le opzioni disponibili per gli utenti sono principalmente due: acquistare uno slot per un utente extra da aggiungere al proprio account o decidere di mantenere lo status quo.

Stop condivisione password su Netflix

Nel caso si opti per l’acquisto di uno slot extra, i titolari di un abbonamento hanno la possibilità di condividere Netflix con persone al di fuori del nucleo familiare, a patto che paghino un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese. Ci sono però alcune restrizioni da considerare, come la necessità che l’utente extra risieda nello stesso paese del titolare dell’abbonamento e l’impossibilità di aggiungere utenti extra a pacchetti Netflix o ad account con fatturazione tramite terzi.

Facendo fronte a questa nuova realtà, molti utenti stanno cercando alternative per risparmiare sui costi di streaming. La scelta di Netflix di rendere a pagamento la condivisione delle password potrebbe spingere gli utenti a valutare altre piattaforme di streaming, considerando l’ampia varietà di opzioni disponibili. Attualmente, Disney+ sembra avere la leadership del settore, e molti stanno prendendo in considerazione l’idea di ruotare gli abbonamenti tra le diverse piattaforme.

Per riuscire a sopperire a questi problemi e riuscire a mantenere il proprio account è stato proposto un approccio alquanto interessante. Quest’ultimo consiste nel sottoscrivere abbonamenti a piattaforme diverse per periodi di tempo specifici. In alternativa, si potrebbe decidere di cambiare abbonamento mensilmente in base alle serie o ai contenuti desiderati. Sebbene questo approccio richieda un certo impegno nel monitorare e gestire gli abbonamenti, offre vantaggi in termini di accesso a promozioni speciali per i nuovi abbonati e, soprattutto, consente di risparmiare significativamente sulle spese complessive.

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