IBM ha ultimato un nuovo chip di intelligenza artificiale destinato a fare la rivoluzione nel mondo dell’IA, il suo nome è NorthPole e nasce con lo scopo di dedicarsi esclusivamente alla gestione degli algoritmi di intelligenza artificiale, la peculiarità è che è stato progettato e dunque prodotto ispirandosi al cervello umano ed appunto i risultati sono stati stupefacenti, si è stimato infatti che quest’ultimo riesca a eseguire ben 22 volte più velocemente le operazioni di riconoscimento di immagini e con un consumo energetico ben 25 volte inferiore rispetto alle attuali soluzioni in commercio.

Si tratta dunque di un passo in avanti molto marcato che potrebbe dare una forte accelerata al mondo delle IA soprattutto a livello lavorativo e professionale.

 

Una nuova struttura

Il chip NorthPole ha una struttura particolare che lo rende simile al cervello umano, abbina infatti tutta la potenza computazionale del caso ai blocchi di memoria associati che memorizzano dati e informazioni, l’obbiettivo di questa struttura è quello di bypassare il famoso effetto detto collo di bottiglia di von Neumann, tale effetto attesta come tutti i computer tendano a rallentare le operazioni in attesa dello scambio.

NorthPole crea una matrice di calcolo in due dimensioni composta da nuclei di calcolo accostati a nuclei di memoria intrecciati e consente di a ogni core di calcolo di poter accedere allo stesso modo a blocchi di memoria vicini e più lontani.

NorthPole è un chip costruito con processo produttivo a 12 e contiene ben 22 miliardi di transistor in un’area superficiale di 800mm quadrati, vanta 256 cores e compie 2048 operazioni per core in cicli di 8 bit.

Articolo precedenteInnamorarsi con l’Intelligenza artificiale: Superfy rivoluziona la ricerca dell’amore
Articolo successivoNanoleaf 4D: l’illuminazione TV che batte Govee AI e che cambierà il tuo modo di guardare i film