Stelle cadenti - non solo ad agosto, anche Ottobre ci regalerà attimi di pura magia

L’autunno è una stagione particolarmente affascinante per gli appassionati di astronomia, e ottobre si distingue come un mese eccezionale per l’osservazione delle stelle cadenti. Con l’allungamento delle notti e l’oscuramento del cielo, le condizioni diventano ideali per godersi il fenomeno dei numerosi sciami meteorici che attraversano il firmamento. Tra questi, le Draconidi e le Orionidi sono particolarmente spettacolari.

Stelle cadenti: il calendario di Ottobre

Le Draconidi, che raggiungono il loro picco il 9 ottobre, offrono un tasso orario di circa 10 meteore e sono uniche nel loro genere perché offrono la migliore visibilità nelle ore serali. Questo sciame meteorico prende il nome dalla costellazione del Dragone, da cui sembrano provenire. Le Orionidi, d’altro canto, sono note per la loro velocità straordinaria, con meteoriti che entrano nell’atmosfera terrestre a 66 km/s, creando spettacolari palle di fuoco luminose. Il loro picco è previsto per il 22 ottobre.

Ma come nascono le stelle cadenti? Gli sciami meteorici sono formati da particelle di polvere e detriti lasciati in orbita da comete o asteroidi. Quando la Terra attraversa queste “nuvole” di detriti spaziali, le particelle collidono con l’atmosfera terrestre, bruciando e creando le luminose scie che associamo appunto alle stelle cadenti. Rimanendo in tema, è interessante notare anche la differenza tra una meteora e una meteorite: mentre la prima è una stella cadente che si disintegra completamente nell’atmosfera, la seconda è una porzione di meteora che sopravvive alla discesa e raggiunge effettivamente la superficie terrestre.

Oltre alle Draconidi e alle Orionidi, ottobre offre anche altre piogge meteoriche minori come i Camelopardalidi, le Delta Aurigidi, le Tauridi Meridionali, le Epsilon Geminidi e le Leonis Minorids, ciascuna con le proprie peculiarità e tempi di picco. Questa varietà rende ottobre un mese ideale per l’osservazione astronomica, offrendo una serie di opportunità per vedere questi fenomeni celesti. Tuttavia, è importante considerare l’inquinamento luminoso come un fattore che può ostacolare la visibilità. Spostarsi in aree meno illuminate può migliorare notevolmente l’esperienza.

In generale, l’osservazione delle stelle cadenti e delle piogge meteoriche è un’attività che non solo affascina gli appassionati di astronomia, ma offre anche un momento di riflessione sulla vastità dell’universo e sulla nostra posizione in esso. È un fenomeno che ci ricorda la bellezza della natura e l’importanza della scienza nella comprensione dei misteri che ci circondano.

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