Patente, il Codice della Strada non transige più sulla guida in stato di ebrezza

Il nuovo codice della strada ha introdotto una serie di modifiche significative che mirano a garantire una maggiore sicurezza sulle strade italiane. Una delle principali novità riguarda il ritiro della patente, con una politica di tolleranza zero verso determinate violazioni.

Patente: cambia tutto, sanzioni sempre più severe

Da mesi si discuteva di queste modifiche e ora gli automobilisti devono confrontarsi con sanzioni più severe per chi infrange alcune delle principali regole del codice della strada. L’obiettivo principale di queste nuove misure è di garantire una maggiore sicurezza non solo per gli automobilisti, ma anche per pedoni e motociclisti. Una delle prime misure adottate riguarda la regolamentazione della circolazione di monopattini elettrici e biciclette elettriche, che sono diventati sempre più popolari nelle città italiane.

Un altro punto focale della riforma riguarda la guida in stato di ebrezza. La nuova direzione, come sottolineato dal vicepremier Matteo Salvini, è chiaramente quella della tolleranza zero. Questo significa che chi viene sorpreso alla guida dopo aver consumato alcol potrebbe non avere una seconda opportunità. La decisione è stata presa per ridurre il numero di incidenti stradali, dato che l’Italia è tra i paesi europei con il più alto tasso di sinistri. Per i neopatentati, le nuove regole sono ancora più stringenti. Non potranno guidare veicoli ad alta potenza fino al terzo anno dalla data di rilascio della patente e dovranno rispettare limiti di velocità specifici. Queste misure sono state introdotte in risposta al crescente numero di incidenti causati da giovani alla guida di veicoli troppo potenti per la loro esperienza.

Tuttavia, due sono gli argomenti che hanno suscitato maggior interesse e discussione. Il primo riguarda l’uso del cellulare alla guida. Le sanzioni per chi viene sorpreso a utilizzare il telefono mentre guida sono diventate molto più severe, con multe che possono arrivare fino a 1.600 euro e la possibile sospensione della patente. Il secondo argomento riguarda la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o dopo aver consumato alcol. In questi casi, la sanzione potrebbe essere la revoca permanente della patente e come se non bastasse, sarà obbligatorio installare un dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha consumato alcol.

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