Tutti sentono parlare delle restrizioni su Instagram, soluzione che spesso può essere utile per alcuni utenti: ecco come applicarle

Nelle precedenti settimane, il mondo dei social ha subito un vero e proprio scossone. L’ingresso di Elon Musk nel settore con l’acquisizione di Twitter, ribattezzato poi in X, ha spinto Mark Zuckerberg a correre ai ripari. Attraverso Instagram, il grande capo di Meta ha lanciato quindi una nuova piattaforma dal nome Threads. 

 

Threads di Instagram, i numeri già sono da flop

Il portale di Threads ha fatto il suo esordio nel mese di luglio, ottenendo sin dalle prime ore un ampio successo di pubblico, Ben 10 milioni di utenti, tra cui anche personalità celebri del mondo social, influencer e volti noti dello sport e dello spettacolo, hanno attivato il loro account su Threads.

Il successo del portale appendice di Instagram però è durato ben poco ed ora a due mesi di distanza dal lancio, molti analisti già parlano di un vero e proprio flop. Da agosto il numero degli utenti attivi su Threads è crollato a poco più della metà degli iscritti ed anche le interazioni sono in perenne caduta libera. Stando al parere degli esperti e degli analisti della rete, l’insuccesso di Threads è dato dalle numerose somiglianze che accomunano la piattaforma di Instagram a X.

Gli iscritti su Threads, infatti, in linea con quanto possibile su X, possono scrivere messaggi dalla lunghezza massima di 500 caratteri, associandoli talvolta anche a foto e video, di durata massima pari a 5 minuti. Gli utenti inoltre possono anche commentare post di amici e followers ed attraverso la sezione “Consigliati”, in linea con quanto previsto su Instagram o anche su Facebook, è possibile comunicare con nuove persone.

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