Truffa PostePay, una donna ha perso 2000 euro con una sola chiamata

Una donna è stata recentemente vittima di una truffa che ha portato alla sottrazione di quasi 2.000 euro dal suo conto Postepay. L’artefice di questa frode è un giovane di 25 anni originario del Ghana. Presentandosi come un operatore di Poste Italiane, ha contattato la signora, di 54 anni, telefonicamente. Con abilità, ha persuaso la vittima a trasferire il suo credito in una nuova carta, sostenendo che la sua attuale carta fosse stata clonata e che, per motivi di sicurezza, fosse necessario agire prontamente.

Truffa Postepay: la ricostruzione dei fatti

Dopo aver effettuato il trasferimento, la donna ha notato la mancanza del denaro dal suo conto e ha prontamente denunciato l’accaduto ai carabinieri. Le indagini, condotte dai militari della stazione di Dolianova in collaborazione con i colleghi di Reggio Emilia, hanno portato all’identificazione del truffatore. Quest’ultimo, residente a Reggio Emilia, è disoccupato e aveva già alle spalle situazioni simili.

Gli investigatori sono riusciti a tracciare il conto bancario in cui il denaro era stato trasferito. Tuttavia, al momento della scoperta, il conto era già vuoto. Nonostante ciò, il giovane truffatore è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Cagliari con l’accusa di truffa aggravata.

Questo episodio mette in luce l’importanza di essere sempre vigili e cauti quando si ricevono richieste di trasferimento di denaro o di informazioni personali, soprattutto da sconosciuti o da presunti rappresentanti di istituzioni finanziarie. È fondamentale verificare sempre l’identità del chiamante e non fornire mai dati sensibili o effettuare operazioni finanziarie senza avere la certezza della legittimità della richiesta. La crescente sofisticazione delle truffe online e telefoniche richiede una maggiore consapevolezza e prudenza da parte dei consumatori per proteggere i propri risparmi e le proprie informazioni personali.

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