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Quante volte avete sentito dire che utilizzare troppo gli smartphone potrebbe essere dannoso per la vostra salute, a causa dell’emissione di radiazioni di questi dispositivi.
Tali radiazioni possono infatti essere trasmesse direttamente al corpo e alla testa dell’uomo, ed incidere negativamente su di esso.
Tuttavia, al contrario di quanto si possa pensare, attualmente, quello delle radiazioni emesse dagli smartphone non è più un problema.
In quanto, l’Unione Europea ha ormai da tempo imposto alle aziende produttrici di dispositivi elettronici, un certo livello di indice SAR, acronimo che sta per Specific Absorption Rate, e che rappresenta appunto il livello di radiazioni emesso da ciascun smartphone. Un indice che ovviamente non può essere superato.
Infatti, ciò ha reso letteralmente impossibile la vendita di dispositivi che possano rappresentare una reale minaccia per la salute dell’uomo.

I modelli di smartphone più “radioattivi” in circolazione

Il limite SAR imposto per legge è di 2 W per Kg, ciò significa che, qualsiasi prodotto che superi tale limite, verrebbe immediatamente rimosso dal mercato e la sua commercializzazione su tutto il territorio, verrebbe bloccata.
Ovviamente non è sempre stato così. Gli smartphone pericolosi per la salute dell’uomo, in passato, sono davvero esistiti, e le aziende hanno dovuto lavorare molto per cercare di produrre dispositivi che non superassero i livelli di SAR imposti successivamente.
Ma per fortuna adesso potete stare tranquilli.
Tuttavia, se volete comunque sapere quali sono gli smartphone più “radioattivi” esistenti attualmente, questi possono essere classificati in base al loro livello di indice SAR.
Quindi tra quelli che, come abbiamo già detto, si avvicinano al limite di 2 W per kg, imposto per legge.

  • Google Pixel 3;
  • Google Pixel 4;
  • Xiaomi Mi A1;
  • Xiaomi Mi Mix 3;
  • Xiaomi Mi 10 Max;
  • Xiaomi Mi 9 T;
  • Xperia XA2 Plus della Sony;
  • Xperia X21 compact.
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