In occasione del Google I/O 2023, l’evento dedicato agli sviluppatori del mondo Android, ecco arrivare anche un interessante annuncio per quanto riguarda Nothing Phone (1). Il device riceverà nel corso dei prossimi giorni il primo update per la Developer Preview di Android 14.
Come confermato direttamente su Twitter, l’aggiornamento permetterà agli sviluppatori di scoprire le novità di Android 14 e testarle sul device. Tuttavia, trattandosi della prima versione beta di Android 14, il team di Nothing vuole avvisare tutti gli utenti della presenza di potenziali problematiche.
Nothing Phone (1) è uno dei primi smartphone a ricevere l’udpdate per Android 14 Beta 1 al fine di testare tutte le novità introdotte da Google
Proud to announce that Nothing is one of the first @Android partners to offer access to Android 14 Beta 1 #GoogleIO
Experience it yourself. Here’s everything you need to know: https://t.co/5D1dm0F22q pic.twitter.com/7Y1EVk4xNx
— Nothing (@nothing) May 10, 2023
In particolare, nella nota di rilascio si legge che lo sviluppo è ancora nella fase iniziale e per questo potrebbero verificarsi bug ed errori. Tra i problemi noti segnalati direttamente dal team di sviluppo possiamo citare:
- Impossibile memorizzare le impronte digitali
- Funzionalità Face Unlock non disponibile
- Funzionalità Glyph non disponibili
- Condivisione della batteria non disponibile
- Modalità ritratto o funzione slow motion non disponibile nell’app Fotocamera
- App Nothing Weather e Nothing X non preinstallate
- Connessione dello schermo al televisore non disponibile
Chiaramente, si tratta di un build dedicata agli sviluppatori e agli utenti esperti e queste limitazioni lo confermano. Gli utenti comuni non dovrebbero installarla proprio per non danneggiare il proprio device, soprattutto se Nothing Phone (1) è lo smartphone principale.
Inoltre, bisogna tenere presente che dopo l’aggiornamento alla versione beta di Android 14 verranno persi tutti i dati presenti nel device. La memoria dello smartphone verrà formattata, quindi è consigliabile eseguire la procedura dopo un backup o comunque essere consapevoli di questa condizione.