Per chi non lo sapesse AV1 o AOMedia Video 1  è un codec video con licenza royaltyfree e aperto, pensato per la trasmissione video online che consente di archiviare al proprio interno flussi video di grosse dimensioni e di riuscire a effettuare una compressione efficiente, questo lo rende un’ottima scelta libera dalle royalties soprattutto per quelle aziende che devono immagazzinare grosse quantità di video come quelle cinematografiche ad esempio.

Ovviamente per sfruttare a pieno questo codec serve un encoder in grado di decodificarlo in modo adeguato, efficace ed efficiente, in modo da estrapolare il maggior numero di dati possibili durante la decodifica, ed ecco che le maggiori aziende coinvolte scendono in campo, ovviamente parliamo delle produttrici di GPU, le maggiori coinvolte nella decodifica video, le quali hanno sviluppato i propri algoritmi di encoding.

A fare la voce grossa questa volta è stata Nvidia che ha deciso di sottolineare la superiorità del proprio encoder rispetto agli altri, parliamo di NVENC.

 

NVENC più fedele e prestante

L’immagine diffusa da Nvidia mostra i risultati dell’encoder NVENC che effettivamente offre una fedeltà decisamente maggiore, bisogna però considerare che si tratta di un singolo fotogramma.

Per ottenere questo risultato NVIDIA ha utilizzato l’ultima versione di OBS Studio, per la precisione la 21.9, attualmente unica ad offrire in modo stabile il supporto alla codifica AV1, le immagini invece sono state catturate a 4K a 60 fps con un bitrate di 12 Mbps attraverso tre diverse schede video: NVIDIA GeForce RTX 4080AMD Radeon RX 7900 XTX e Intel Arc A770.

Ecco la dichiarazione di Nvidia: “Progettato per supportare le rigorose esigenze dei creatori di contenuti professionisti, NVENC preserva la qualità video con una precisione superiore rispetto agli encoder della concorrenza. Gli utenti GeForce RTX possono trasmettere immagini di qualità superiore allo stesso bitrate dei prodotti concorrenti o codificare a un bitrate inferiore mantenendo una qualità dell’immagine simile“.

Articolo precedenteFerrari, il primo trimestre conferma dei risultati economici invidiabili
Articolo successivoAutomobili Lamborghini celebra il sessantesimo anniversario dalla fondazione