Non si scherza più con la tecnologia streaming dell’IPTV. Parte una nuova guerra del Governo italiano contro il cosiddetto pezzotto attraverso le nuove norme approvate dall’esecutivo contro la pirateria televisiva. Gli italiani che si affidano alla tecnologia che garantisce la visione di tutti i contenuti criptati a pagamento, tra cui Sky, DAZN, Netlflix e molto altro ancora, ora rischiano davvero grosso.
IPTV, i nuovi rischi per tutti gli utenti
In primo luogo, le autorità competenti grazie alle norme che consentono la verifica dei canali non più grazie ai DNS, ma grazie agli indirizzi IP, potranno chiudere rapidamente – nel giro di mezz’ora – tutti i siti ed i portali pirata IPTV che assicurano la visione di partite, film, serie tv. I tempi per il blocco dei contenuti quindi si dimezzano drasticamente.
Inoltre, per i trasgressori arriva una condanna certa. Se coloro che favoriscono la visione dello streaming IPTV illegale possono incorrere in una sanzione che prevede sino ad un massimo di 15mila euro di multa e sino a tre anni di galera, gli utenti possono altresì ricevere una multa amministrativa che va dai 500 ai 1000 euro.
La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo