Ford Mustang GT, scoperto perché nelle ruote della vettura c'erano delle mini TV

Verso la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, il tuning raggiunse il suo apice con veicoli spesso stravaganti per il numero e la tipologia di modifiche apportate, a volte senza alcuna logica. Un esempio emblematico è questa Ford Mustang GT del 1999, dotata di piccoli televisori sulle pinze dei freni.

Ford Mustang GT: la tendenza degli anni ’90

Avete letto bene: se vi abbassate per osservare i cerchi – ovviamente cromati – di questa auto, noterete dei piccoli schermi sulle pinze dei freni, utilizzati per trasmettere canali o video. Questi sono solo alcuni dei più di 20 schermi LCD di varie dimensioni sparsi per la vettura.

In quegli anni, questa tendenza era molto diffusa e costituiva una vera e propria sottocategoria del tuning (le cosiddette “Sex Spec” show car). L’obiettivo era installare il maggior numero possibile di schermi nell’auto, insieme a un impianto audio in grado di trasformare il veicolo in un luogo di festa al primo stop (nel 2000, si utilizzava anche il Game Boy per modificare i parametri delle auto tuning). Tuttavia, queste personalizzazioni non trascuravano altri aspetti, come kit estetici, modifiche al motore più o meno estreme, l’uso del NOS e altro ancora. Di conseguenza, queste auto finivano per assomigliare a enormi pachidermi a causa dell’ingente quantità di equipaggiamento che trasportavano.

Tornando a noi, questa Ford Mustang GT 35° anniversario rappresenta un’icona di quell’epoca ed è stata conservata in modo impeccabile, tanto da sembrare uscita direttamente da uno dei vivaci raduni automobilistici presenti nella saga di Fast and Furious (ecco una breve storia del tuning prima e dopo Fast & Furious). Attualmente, l’auto è in vendita presso l’International Car Center in Illinois, con un prezzo di 29.990 dollari.

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