La Cina, intorno al mese di novembre dello scorso anno, ha completato ufficialmente la propria stazione orbitante Tiangong e ora ha seriamente intenzione di addestrare e spedire gli astronauti stranieri per i viaggi astrali in programmazione.
Proprio come è accaduto per gli Stati Uniti e l’ex Unione Sovietica, il programma spaziale della Cina sta man mano acquisendo un’importanza risonante sia dal punto di vista diplomatico che politico. Secondo quanto riferito dal funzionario Chen Shanguang, a CCTV, sono infatti tanti i Paesi che stanno richiedendo un viaggio per la stazione cinese di Tiangong.
Cina, il processo di selezione per la stazione spaziale sarà duro
“Presto inizieremo a selezionare i candidati di quelle nazioni per i voli congiunti verso la nostra stazione spaziale e saranno in grado di lavorare con i nostri astronauti per svolgere compiti scientifici nello spazio”, ha detto Chen, vice capo pianificatore dei programmi spaziali cinesi.
Chen ha spiegato che prima di essere portati in Cina gli astronauti saranno scelti mediante un processo di selezione molto rigoroso. Solamente in seguito a questo importante passaggio, la Cina offrirà loro una formazione importante e necessaria per poter utilizzare nella miglior maniera possibile le astronavi cinesi Shenzhou così vivere senza problemi a bordo della stazione.
“Speriamo anche che i candidati stranieri possano acquisire una certa conoscenza della cultura cinese perché saranno a bordo di una stazione spaziale cinese”, ha affermato. Chen purtroppo non ha spiegato se tra i requisiti della selezione ci fosse la conoscenza della lingua, ma gli esperti si aspettano che a bordo si parli la lingua nazionale della stazione.