Il mercato italiano delle auto elettriche è in calo, come dimostrano i dati del 2022. Nonostante ciò, la spinta verso l’elettrificazione continua ad avvenire attraverso gli investimenti nelle infrastrutture. Ad esempio, entro il 2025 verranno installate oltre 21 mila stazioni di ricarica in tutta Italia.
Auto elettriche: si riuscirà a raggiungere l’obiettivo?
A confermarlo sono i due decreti registrati recentemente dalla Corte dei Conti e preparati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il quale intende utilizzare i 713 milioni di euro previsti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per dotare superstrade e centri urbani italiani di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
I decreti MASE hanno la funzione di stabilire le modalità di accesso ai fondi, i progetti che possono essere attuati utilizzando tali fondi, le spese ammissibili, le modalità di selezione e anche definire le aree dove installare le colonnine. L’obiettivo è quello di riuscire entro la fine del 2025 a installare almeno 7.500 stazioni nelle strade extraurbane e 13.755 nelle città.
In dettaglio, nelle città si prevede la presenza futura di colonnine da almeno 90 kW di potenza, mentre nelle superstrade si parla di stazioni anche da 175 kW, da installare presso stazioni di servizio e aree di parcheggio.
Questi investimenti in infrastrutture di ricarica rappresentano un passo importante per favorire l’adozione delle auto elettriche in Italia, rendendole più accessibili e convenienti per i consumatori. Inoltre, questo sviluppo delle infrastrutture di ricarica contribuirà ad aumentare la sicurezza e la stabilità del sistema elettrico, e a ridurre le emissioni di gas serra.
Concludiamo dicendo che questi investimenti rappresentano un’opportunità per le aziende italiane del settore, le quali potranno beneficiare dei fondi per la costruzione e la manutenzione delle stazioni di ricarica.