Se ad oggi possiamo ancora cibarci (35% della produzione globale) è solo e unicamente merito delle api, responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta. Tuttavia, malgrado la loro importanza, queste si stanno man mano estinguendo. Le piccole creaturine golose di polline adorano anche giocare. Non ci credete? Continuate a leggere e lo vedrete con i vostri occhi!
Api: gli insetti non hanno nulla da invidiare a mammiferi ed uccelli
La curiosità sulle api ha avuto origine da uno studio dell’Università Queen Mary di Londra, nel quale sono state osservate mentre giocavano con un oggetto simile a delle perline. È mai possibile che degli insetti così piccini siano in grado di provare emozioni? Certo che sì, e lo dimostra il fatto che queste giocavano con delle palline in legno, facendole rotolare ripetutamente.
Sono quindi state poste ben 45 api dentro una piccola arena dotata di due percorsi. Il primo permetteva loro di camminare verso una stanza con del cibo, l’altro invece conteneva delle palline di legno. La scelta è stata la seconda, nella quale gli esserini volanti le hanno fatte rotolare fino a 117 volte.
Increduli della scelta, gli scienziati hanno così deciso di dare accesso alle api a due aree di colori diversi, una contenente le palline ed una senza. Dopodiché hanno rimosso le palline e lasciato scegliere gli insetti, i quali hanno nuovamente optato per l’area del colore associato alla stanza con le palline.
Samadi Galpayage, autrice principale dello studio, ha quindi annunciato: “L’esperimento dimostra come non siano semplicemente dei piccoli robot, ma abbiano un’emotività positiva, anche se più rudimentale rispetto a mammiferi ed uccelli.” Dunque, perché scegliere di ucciderli piuttosto che salvaguardarli dall’estinzione?