Postepay: non c'è rimedio alla truffa, così portano via soldi dai conti correnti

Ogni utente che usa Internet al giorno d’oggi può rischiare di finire in una vera e propria trappola. Purtroppo non è sempre colpa del sito sul quale ci si ritrova a navigare, ma di tutte le cose che possono venirne fuori in maniera totalmente autonoma. Un chiaro esempio è infatti la chat di WhatsApp, la quale spesso si ritrova ad ospitare in maniera involontaria delle truffe che possono portare problematiche abbastanza difficili da risolvere al pubblico.

La stessa cosa, anche se con modalità diverse, riguarda le Postepay. Le celebri carte prepagate italiane, che sono le più diffuse in tutto il paese, ricevono spesso attacchi che però non sono certo causa della poca sicurezza di cui Poste Italiane disporrebbe. I truffatori diffondono infatti in maniera autonoma i tentativi di phishing, provando in ogni modo a far cliccare sul link i poveri malcapitati. In questo modo partirà il processo di furto dei dati personali o di quelli di accesso per entrare nei conti e per svuotarli.

 

Postepay e quel messaggio che porta via soldi

Gentile Cliente, il presente avviso di pubblicazione delle fatture Le è stato inoltrato, da Postel S.p.A., in relazione ai servizi a lei erogati e/o ai prodotti che ha acquistato da Poste Italiane S.p.A.Fattura N. 6823583527 del 12/03/2022In base alla normativa vigente, riceverà la fattura originale nelle modalità e nel formato XML previsti dalle autorità competenti attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI).L’originale della fattura sarà depositato dallo SDI nell’area fiscale a Lei dedicata.In caso di mancato recapito della fattura in originale da parte dello SDI, sarà possibile visualizzare e scaricare una copia della fattura utilizzando il file allegato alla presente, trasmessa con mittente ContabilitaClientiGruppoPosteItaliane, per conto di Poste Italiane S.p.A.,oppure accedendo alla pagina web protetta con accesso sicuro (in tecnologia SSL) raggiungibile tramite l’indirizzo:LINK

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