Streaming, JustWatch, Netflix, Amazon, Prime Video, Disney+

Le recenti notizie riguardanti il calo di abbonati di Netflix hanno, di fatto, creato qualche domanda sull’andamento del settore dello streaming. Dopo 10 anni di crescita continua, il colosso dell’intrattenimento ha registrato una importante battuta d’arresto. Questa situazione apre importanti scenari, considerando l’aumento della concorrenza nel settore.

Ovviamente i dati negativi di Netflix sono legati principalmente alla Guerra in Ucraina e al blocco degli abbonamenti in Russia, ma l’azienda sta valutando tutti i possibili scenari. Ne consegue che la lotta con Amazon Prime Video e Disney+ per dividersi il mercato è sempre più serrata.

Il team di JustWatch ha cercato di analizzare il market share dei principali servizi di streaming attivi in Italia, offrendoci dati molto attendibili. Nonostante il calo di abbonati nel primo trimestre del 2022, Netflix ha aumentato di 1 punto percentuale la propria quota di mercato e il servizio di Reed Hastings controlla il 30% del totale.

 

Le quote di mercato del settore streaming elaborate da JustWatch vedono Netflix e Amazon Prime Video appaiate e Disney+ più distaccata

Rispetto al passato però, il margine su Amazon Prime Video si è assottigliato. Il servizio di Jeff Bezos infatti guadagna qualche punticino e arriva a controllare il 27% del mercato, con una differenza di appena 3 punti percentuali da Netflix. Disney+ perde due punti percentuali e totalizza il 15% del market share italiano nel settore dello streaming.

Il trittico Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ sembra inarrivabile rispetto a qualsiasi altro competitor. Infatti, in quarta posizione abbiamo TimVision con appena il 6% della quota di mercato, seguito con cifre inferiori da NOW TV, SKY Go e Infinity.

Le prospettive di crescita al momento sono molto instabili, in quanto ci sono diversi fattori in gioco. Certamente la Guerra in corso potrebbe alterare gli equilibri ma bisogna anche considerare la lotta alla condivisione delle password messa in atto da Netflix. Siamo certi che nel prossimo trimestre i valori cambieranno nuovamente, quindi non resta che attendere maggiori dettagli sull’evoluzione del settore streaming.

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