IPTV e sanzioni: 1000 euro di multa a 1800 utenti di Varese, ecco i dettagli

Il ritorno della Serie A su DAZN e la prossima ripresa delle coppe europee su Sky, Amazon Prime Video e sulla stessa DAZN sta scatenando ancora una volta il fenomeno dello streaming IPTV. Tanti appassionati di calcio nelle settimane precedenti hanno virato sullo streaming illegale per seguire la loro squadra del cuore.

 

IPTV, altissimi i rischi per la visione gratis di DAZN

Lo streaming illegale ha certamente l’indiscutibile pregio dei costi al ribasso per i clienti. Al netto di questo vantaggio, però, gli utenti non devono trascurare anche quelli che possono essere tutte le indicazioni negative, a partire da truffe e sanzioni.

Le autorità competenti, proprio in termini di sanzioni, hanno utilizzato proprio nelle ultime settimane il pugno duro contro i trasgressori dell’IPTV. Chi sceglie lo streaming illegale, pertanto, può ricevere una sanzione sino a 30mila euro. In alcuni casi è predisposta anche la galera sino a tre anni.

Occhi aperti, inoltre, anche per evitare le numerose truffe che spopolano su WhatsApp come su Telegram. Proprio sulle chat di messaggistica tanti hacker vendono finiti abbonamenti IPTV. Dopo aver ricevuto somme di denaro dagli utenti, questi malintenzionati non ricambiano con alcun servizio.

La via dell’IPTV senza un abbonamento regolare per DAZN come per Sky e Amazon Prime Video si lega spesso anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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