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Il vaccino Pfizer sarà al centro della campagna contro il Covid anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Le operazioni di immunizzazione contro il virus sono arrivate ad un ottimo traguardo: oltre l’80% della popolazione ha ricevuto tanto la prima dose quanto il richiamo. Anche in vista dell’inverno, ora la macchina organizzativa sarà concentrata sulle terze dosi.

 

Pfizer, una possibile modifica per il vaccino

La terza dose di Pfizer già in questi giorni – dallo scorso 20 Settembre – è somministrata ad una serie di categorie di cittadini: tra questi i fragili con malattie pregresse, gli anziani e gli ospiti delle RSA. La priorità è quella di immunizzare ancora chi ha completato il primo ciclo nei primi mesi del 2021.

Con molta probabilità, a partire proprio dall’inverno la campagna delle terze dosi per Pfizer si potrebbe estendere a gran parte della popolazione adulta. L’EMA, l’ente regolatore per i farmaci in Europa, ha già dato il suo benestare sulla terza dose Pfizer per tutti gli over 18. Dovrebbe essere scontato anche l’ok del Ministero della Salute in Italia per un’estensione della campagna a stretto giro.

Intanto, una novità aggiuntiva potrebbe riguardare proprio il vaccino di Pfizer da qui alle settimane a venire. Come emerso da alcune interviste con i dirigenti di BioNtech (l’azienda tedesca che coadiuva Pfizer nella creazione del vaccino), non sono escluse modifiche al codice genetico del vaccino. I ricercatori infatti potrebbero adattare il farmaco alle possibili nuove varianti del Covid.

Nonostante le voci per possibili modifiche future, va ricordato che già oggi il siero protegge dalla variante Delta, più infettiva rispetto alle precedenti versioni del virus.

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