TIM

Nonostante il suo accordo con DAZN continua a essere contestato dai suoi rivali nel settore, TIM continua ad incrementare i suoi ricavi quest’anno.

In una dichiarazione pubblicata online, la societa’ ha affermato che l’accordo con DAZNimplica un’accelerazione” delle sue entrate previste nel 2022-23 con una crescita media, rispetto alla precedente andatura decisamente piu’ altalenante e con guadagni minori.

L’operatore ha anche rivisto la sua guida EBITDA  (una rapida approssimazione del valore dei flussi di cassa prodotti da una azienda) rimanendo su cifre piu’ reali.

Un grande futuro all’orizzonte

Nel celebrare l’accordo con DAZN per completare gli accordi di distribuzione con Disney+, Discovery, Mediaset Infinity, Netflix e Amazon, TIM ha affermato di aspettarsi benefici dal Resilience and Recovery Fund sul mercato domestico e dall’acquisizione di asset mobili con Vivo e Claro,che non sono ancora presi in considerazione nella pianificazione imminente.

La societa’ ha anche affermato di aver assistito alla stabilizzazione nel suo segmento di telefonia fissa durante il trimestre con una forte crescita nel mercato della fibra, nonostante abbia riscontrato una discreta curva ridotta e molte disdette per quanto riguarda l’andamento del reparto offerte mobile.

Ma ricordiamo che nonostante l’auspicio per il futuro sembra essere positivo per TIM, l’operatore è nel mezzo di sfide legali per il suo accordo con DAZN.

Il mese scorso Sky Italia ha lanciato una formale sfida legale alla partnership che garantisce che TIM sia l’unica telco in grado di offrire ai clienti un abbonamento a DAZN. Ciò è stato raggiunto dall’apertura di un’indagine formale da parte dell’autorità antitrust italiana, che valuterà se l’accordo potrebbe limitare lo sviluppo competitivo nei mercati della vendita al dettaglio fisso, dei servizi a banda larga all’ingrosso, delle telecomunicazioni mobili e della pay TV.

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