Signal

Con l’arrivo di Signal le app di messaggistica stanno tremando. Telegram ha ora un nemico in più reso famoso dalla recente fuga di molti utenti da WhatsApp. Questi si sono riversati sia su Signal che su Telegram. Ad ogni modo la domanda che molti si fanno è: quale potrebbe essere la migliore?

Sicuramente tutte e 3 presentano pregi e difetti. Sotto certi aspetti si accomunano, ma rispetto ad altri differiscono come il giorno dalla notte. Ecco i dettagli di tutte e quale potrebbe fare al caso vostro.

 

Partire da Signal per fare chiarezza sulla privacy

Meglio partire da chi è in grado di trasmettere più sicurezza, visto che oggi l’aspetto più importante sembra essere diventato la privacy. Luogo di rifugio per tutti coloro che sono seriamente preoccupati di proteggere la loro “intimità” è Signal, la fondazione no-profit.

Proprio per questo Signal non raccoglie e non registra i dati personali dei suoi utenti, escluso il numero di telefono necessario per collegare le chat all’account. Disponibile sia per Android che per iOS questa è tra le app preferite anche da testate giornalistiche quali: The Washington Post, The Guardian, The New York Times e The Wall Street Journal.

Essendo open source, a differenza WhatsApp, la sua crittografia end-to-end può essere verificata costantemente e valutata in sicurezza e trasparenza, inoltre è di default. Al contrario su Telegram va selezionata manualmente per ogni chat.

 

Cosa hanno in più Telegram e WhatsApp

Ovviamente scegliere qualcosa di nuovo comporta anche sacrificare ciò che il vecchio garantiva. Quindi prima di prendere una decisione in merito ad abbandonare Telegram e WhatsApp, vi consigliamo di dare un’occhiata a ciò che hanno in più rispetto a Signal.

  • Solo WhatsApp ha disponibile una funzionalità di pagamento. Rispetto a Telegram e a Signal con l’app del Gruppo Facebook è possibile inviare e scambiare denaro con i propri contatti. Basta cliccare sull’opzione per l’invio di allegati e poi “Pagamenti”.
  • Signal a differenza di WhatsApp e Telegram non supporta il Picture-in-Picture.
  • La possibilità di verificare e gestire lo spazio di archiviazione si trova solo su WhatsApp.
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