L’anno di TIM si apre con interessanti offerte per la linea mobile e fissa, ma anche con una importante rimodulazione (che non farà certo piacere a molti clienti).
Non è una novità, purtroppo, per gli operatori nostrani. Non essendo previsto alcun vincolo contrattuale (a differenza di quanto avviene con Iliad, che lo riporta nelle condizioni del servizio) che leghi i gestori a non effettuare aumenti o “ritrattazioni” sulle offerte in questione, TIM, Vodafone, Windtre hanno ormai il meccanismo delle rimodulazioni ben rodato e quasi connaturato.
Nel caso in questione, ad essere colpiti dall’aumento saranno i clienti di telefonia fissa, e non mobile, che vedranno applicarsi una maggiorazione di ben 2 euro su alcune offerte.
TIM, il 2021 si apre con queste rimodulazioni: ecco chi sarà colpito
I clienti interessati da questa variazione nel piano tariffario sono coloro che abbiano attive le tariffe Tutto Voce, Tutto Voce Special e Tutto Voce Senza limiti, che vedranno un aumento del costo in bolletta di 2 euro.
L’avvio di questa rimodulazione è stato registrato tra fine ottobre e inizi novembre 2020, ma solo ora gli utenti stanno ritrovando questa maggiorazione in bolletta. Al tempo stesso, secondo la normativa vigente in materia (dopo anni di lotte da parte delle associazioni Garanti dei diritti dei clienti), tutti gli interessati sono stati avvisati per tempo del cambiamento attraverso delle lettere informative allegate alle bollette del telefono.
Per competere con gli operatori virtuali (MVNO), che in questo momento stanno raccogliendo notevoli consensi, gli utenti di telefonia mobile che dovessero decidere di diventare nuovi clienti TIM riceverebbero il beneficio di avere costi bloccati per ben 6 mesi dall’inizio del contratto.