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La famiglia Mate 40 sarà la prima generazione di device a risentire dell’inasprimento delle restrizione imposte dal BAN. Questo significa che Huawei non potrà usare alcune componenti di fornitori che utilizzano tecnologie USA nei processi produttivi.

Ne consegue che Huawei ha dovuto rivedere completamente la propria Supply Chain e modificare quindi lo smartphone di conseguenza. Il cambiamento più evidente sarà certamente il display. Se in passato il colosso Cinese ha utilizzato pannelli realizzati da Samsung e LG, adesso invece non potrà più farlo.

Ecco quindi che il display della famiglia Mate 40 sarà realizzato da BOE, un produttore cinese. Si tratta della prima grande collaborazione tra le due aziende, nonché un salto qualitativo importate per entrambi. Infatti, secondo un report proveniente dalla Corea, BOE realizza un pannello OLED on-cell che ha il sensore touch integrato nel pannello stesso

Huawei si affida a BOE per la realizzazione dei display dei Mate 40

Questa soluzione innovativa consente di chiudere il gap tecnologico rispetto ai principali produttori quali Samsung e LG. Nonostante queste aziende rimangano leader di mercato, questa tecnologia potrebbe spingere altri produttori di smartphone a scegliere la soluzione BOE dopo Huawei.

Se i risultati di vendita dovessero soddisfare le aspettative di Huawei, non è da escludere che BOE possa diventare un fornitore esclusivo per il colosso. In questo modo, il produttore potrebbe avere un approvvigionamento sicuro di display destinati agli smartphone di fascia alta. In questo modo, trattandosi di una azienda cinese, ridurrebbe la dipendenza da fornitori esterni e sottoposti ai vincoli del BAN.

Secondo altri rumor inoltre, sembra che BOE possa diventare anche un fornitore di display per Apple. Al momento non c’è alcuna conferma ma probabilmente potrebbe subentrare in una fase successiva della produzione degli iPhone 12.

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