La temibile tassa sul virus è stata auspicata da alcuni teorici a valle di una emergenza sanitaria che ha esaurito il bilancio dello Stato richiedendo aiuti umanitari dalla comunità europea e dai singoli cittadini. La situazione finanziaria interna è pericolosamente in declino con un PIL stimato in contrazione del 12% rispetto all’anno precedente. Parecchi settori sono in crisi, da quello delle auto a quelli del lavoro e della sanità.
L’idea iniziale è passata per l’opinione di una cerchia di oratori che hanno discusso in merito al proposti della cosiddetta Virus Tax, una nuova imposta cui molti sarebbero stati chiamati a contribuire economicamente. Ecco le ultime novità dopo una recente analisi ed alcuni commenti ufficiali diffusi dai ministeri.
Tassa sul Covid: ecco cosa è stato detto a proposito della nuova imposta agli italiani
L’emergenza sanitaria non è stata solo veicolo di infezioni causate dal SARSCoV-2 ma anche di fake news spopolate su WhatsApp ed alcuni canali Facebook che hanno osteggiato una pressione psicologica notevole sul popolo italiano. L’ipotesi di una tassa sul virus è da scartare a priori dopo quelle che sono state le dichiarazioni ufficiali di Laura Castelli – Ministero dell’Economia – che al riguardo ha detto:
“In queste ore, gira con insistenza, nelle varie chat, l’ennesima bufala. Voglio dirlo con forza, non c’è nessuna “Virus Tax”. Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con false notizie su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso.
In un momento particolarmente delicato per il Paese, mi sento di chiedere un aiuto anche al mondo dell’informazione per isolare le fake news. Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus, sia dal punto di vista sanitario, che da quello economico. Faremo tutto quello che serve per sostenere l’Italia e gli italiani.”