Negli ultimi giorni il film “365 Giorni” lanciato dalla piattaforma di contenuti in streaming Netflix è diventato quasi un tormentone. Stiamo parlando di una pellicola polacca che, con il passare del tempo ha ricevuto parecchie critiche.

La trama è spesso paragonata a quella della saga “50 Sfumature”, per il dramma ed il tasso erotico presente all’interno del film, in cui appare anche l’italiano Michele Morrone. Scopriamo insieme le critiche ricevute.

 

Netflix riceve molte critiche per il film 365 Giorni

L’ultima polemica è stata sollevata dalla cantante Duffy, che ha chiesto pubblicamente la sua rimozione con una lettera aperta indirizzata all’amministratore delegato di Netflix Reed Hastings. Secondo l’artista brittanica la storia del boss mafioso Massimo, che rapisce una giovane ragazza di nome Laura e la tiene prigioniera in casa sua per innamorare sarebbe una storia molto pericolosa.

Ecco un estratto della lettera: “Non so davvero cosa pensare, dire o fare, se non quello di contattarti e spiegarti in questa lettera quanto irresponsabile sia stato Netflix a trasmettere il film 365 giorni”. Il film esalta la brutale realtà del traffico sessuale, del rapimento e dello stupro. Non dovrebbe essere assolutamente un’idea di intrattenimento, né dovrebbe essete commercializzata in questo modo. Scrivo queste parole dato che circa 25 milioni di persone sono attualmente vittime di traffico in tutto il mondo“.

Questo solamente un estratto del pensiero della giovane cantane britannica, anche perché vi ricordo che quest’ultima sa bene di quel che parla, essendo che lei stessa è stata vittima di un episodio terribile tempo fa. Non ci permettiamo di giudicare, quello lo lasciamo fare a voi. L’avete già visto il film in questione o avete preferito dedicarvi ad altri contenuti presenti sulla piattaforma?.

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