Tranne in alcuni casi specifici, la maggior parte degli smartphone di punta in questi giorni prevede la certificazione IP che garantisce un certo livello di resistenza all’acqua (nota, ciò non significa che il dispositivo sia impermeabile).

Un dispositivo resistente all’acqua ci fa sentire più al sicuro ad esempio nel caso in cui sia necessario utilizzarlo mentre piove, o se cade in una pozzanghera, e così via. Tuttavia, in alcuni casi, gli utenti decidono di utilizzarlo intenzionalmente persino sotto la doccia. Ciò non implica che gli utenti immergano il dispositivo sott’acqua per ore. Infatti, adottano le giuste distanze, le quali non sempre lo proteggono dal contatto con l’acqua anche minimo. C’è chi lo utilizza per ascoltare un po’ di musica, o per terminare il libro o l’articolo che si stava leggendo.

Sono numerosi gli utenti che utilizzano lo smartphone sotto la doccia, secondo quanto rilevato da alcuni sondaggi

Qualunque sia la ragione, anche se chiaramente non è la cosa più intelligente da fare, molti lo utilizzano sotto la doccia. In particolare, stando ad alcuni sondaggi, coloro che lo utilizzano spesso sotto la doccia sono i cinesi. Xinhua, tra le agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Cinese, riporta che il 90% dei cinesi ha con se lo smartphone durante la doccia. A volte diventa un’abitudine dovuta anche ad esigenze lavorative o semplicemente dal non voler lasciare il dispositivo incustodito.

L’indagine citata poco fa ha preso in considerazione un campione di 2400 persone. Quasi il 10% dei partecipanti ha confessato di portare con se lo smartphone per lavoro o per non lasciarlo in giro per la casa. In molti lo utilizzano invece per ascoltare la musica o guardare video. Risulta fondamentale anche l’orario prescelto per farsi la doccia. Infatti, solitamente si tende ad utilizzare lo smartphone sotto la doccia soprattutto se si fa la doccia nelle ore serali, in particolare dopo le 22:00.

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