benzina

Il Coronavirus, l’epidemia nata in Cina che si è diffusa rapidamente in tanti altri Paesi, continua ad essere l’argomento principale di numerose testate giornalistiche. A far discutere gli utenti, però, è un argomento in particolare: il prezzo della benzina.

L’emergenza dell’epidemia ha contagiato il costo del petrolio in Cina, ma in Italia i prezzi dei carburanti non hanno subito alcuna riduzione significativa. Per quale motivo?

In Cina il prezzo del petrolio crolla, ma in Italia il prezzo della benzina no

Per via dei tantissimi contagi in Cina si è creato un vero fermo nei confronti delle attività e del lavoro causando un calo incredibile della domanda cinese di petrolio di circa del 25%. Nel mondo dell’economia si tratta di un vero e proprio shock talmente grande che un comitato consultivo dell’Opec ha comunicato che sarebbe il caso di limitare la produzione, almeno per la prima metà del 2020.

Per quanto riguarda la benzina oggi, questo crollo non è così evidente in Italia come in tanti avevano previsto. Altroconsumo, infatti, ha effettuato un’accurata analisi a riguardo pubblicando i risultati sul sito web ufficiale dell’Osservatorio Prezzi Carburanti. A quanto pare, dallo scorso sedici di Gennaio al sette Febbraio i prezzi in Italia sono diminuiti soltanto dell’1,6%.

Difatti, i prezzi attualmente della benzina si aggirano intorno al 1,555 Euro al litro per il self service, 1,700 Euro al litro per il servito e il costo del diesel si aggira intorno al 1,444 Euro al litro per il self e di 1,592 Euro al litro per il servito. Secondo alcune chiacchiere, tali costi potrebbero diminuire ancora se il prezzo del petrolio continua a rimanere basso.

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