Il Joint Photographic Experts Group, comitato che si occupa di gestire di tutti standard per la compressione dei formati jpeg, ha iniziato a progettare una nuova strada per lo sviluppo di nuovi codec per la compressione attraverso l’uso di Intelligenza Artificiale.

Un nuovo progetto alle porte

In un incontro avvenuto di recente a Sidney, il comitato ha avviato formalmente il progetto, con lo scopo di individuare possibili metodi basati su IA per la creazione di nuovi codec di compressione.

Già lo scorso anno venne lanciato un programma simile sotto il nome di JPEG AI, con lo stesso scopo, ovvero studiare nuovi codec d’immagine basati su reti neurali.

L’obbiettivo del comitato è quello di raccogliere casi che attestino la superiorità dell’intelligenza artificiale nella compressione delle immagini lavorando con ampi database.

L’idea alla base consiste nell’uso di un mix di intelligenza artificiale e ampi database, in modo da potere individuare metodi di codifica dell’immagine con una maggiore efficienza rispetto agli approcci tradizionali.

Un approccio simile è stato adoperato da Netflix, che nel 2017 sviluppò un approccio basato su tecniche e tecnologie di Intelligenza Artificiale per trovare il miglior compromesso tra qualità del media fruito e efficienza dei dati.

Questo progetto venne poi adoperato in India, dove il pubblico fruisce i contenuti su dispositivi mobili attraverso rete dati.

Questo progetto è indice di come le intelligenze artificiali stiano prendendo un ruolo molto importante all’interno della tecnologia moderna, non a caso sempre più aziende cercano di inserire all’interno dei loro prodotti la tanto blasonata tecnologia.

Articolo precedenteAmazon: un nuovo trucco per abbassare i prezzi batte eBay
Articolo successivoPhishing: carte e conti correnti prosciugati dalle mail fraudolente