Bollo auto eliminato? Ecco perché può mai accadere

Tutti gli utenti che possiedono una automobile al giorno d’oggi, così come qualsiasi altro mezzo, sanno di dover pagare delle tasse. Soprattutto nel caso delle auto però la situazione sembra essere sfuggita di mano soprattutto negli ultimi anni, dato che sono state introdotte sempre più tasse come il bollo auto.

Alcuni veicoli, vista la loro cilindrata, si ritrovano addirittura a pagare un superbollo, il quale spesso e volentieri arriva svariate migliaia di euro. Il problema però riguarda il bollo auto in sé, dato che le persone pagano una tassa regionale che a quanto pare negli altri Stati non è prevista. Questa infatti è una sorta di obbligo che non viene riconosciuto neanche dalle Forze dell’Ordine, dato che durante i controlli non chiedono di esibire il tagliando dell’avvenuto pagamento.

 

Bollo auto, la tassa più odiata dagli italiani che però non sarà mai abolita per via di un motivo fondamentale

Quando arriva una volta all’anno il periodo in cui bisogna pagare il bollo, per ogni italiano è sicuramente un colpo. Tale tassa risulta infatti abbastanza esosa, pur variando da regione a regione. Si tratta pertanto di un’imposta che risulta molto odiata, visto il come è nata.

Ad oggi questa non risulta altro che un metodo per il sostentamento delle regioni, le quali traggono gran guadagno dal bollo auto. Tale tassa, che dovrebbe essere pagata da ogni proprietario di ogni automobile, genera infatti 6 miliardi di euro ogni anno che vanno proprio alle regioni. È proprio questo dunque il motivo per cui non sarà mai abolita, dato che un guadagno del genere non potrebbe essere sostituito in nessun modo.

Canone Rai: ecco chi può non pagarlo

Una delle tasse più odiate nel panorama delle imposte online è proprio quella del Canone Rai, assieme al famoso bollo auto. Una gran parte di utenti ne richiede l’abolizione ad alta voce, anche per la natura dell’imposta che si basa sulla presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo e non sulla possibilità di visione in chiaro dei canali Rai.

A nulla son servite le discussioni fra i cittadini e il governo o le numerose proteste avvenute sul Web, appoggiate sì dall’intero popolo, ma poi senza risoluzione alcuna nelle sedi di competenza. Purtroppo c’è da ammetterlo:per il momento il Canone Rai rimane attivo e in vigore. Negli anni passati, quando la tassa si poteva pagare ” da sola”, alcuni cittadini erano riusciti a trovar qualche sotterfugio.

Adesso invece, la situazione è decisamente cambiata. Il pagamento dell’imposta è inserito all’interno della bolletta della luce, pertanto sfuggirne è diventato quasi impossibile. Tuttavia esistono delle categorie di utenti che sono esenti dal pagamento e si può richiedere l’esenzione soltanto attraverso un modulo ben preciso da compilare e portare all’Agenzia delle Entrate.

Canone Rai: chi può non pagarlo?

Il pagamento della tassa è obbligatorio per ogni nucleo familiare e ogni abitazione. Ovviamente non bisogna pagare di più se si possiedono più TV all’interno della stessa casa. Ma chi può richiedere l’esenzione?

Tutti coloro che hanno un’età che è uguale o superiore a 75 anni di età e/o un reddito annuo di 6713,98 €, i funzionari di organizzazioni internazionali oppure ancora gli agenti diplomatici possono richiedere all’Agenzia di non pagare il Canone Rai. Stesso discorso vale per i funzionari o impiegati del consolato o per i militari con cittadinanza non italiana che appartengono alle forze della NATO.

Articolo precedenteDiesel o Elettrico: il futuro per combattere l’inquinamento è l’idrogeno
Articolo successivoWind segue Iliad: arriva questa sorpresa per le reti internet 4G