Google ChromeGoogle Chrome è il web browser più scelto in assoluto. Lo usano miliardi di utenti sia in versione Desktop che Mobile. Lo si riconosce per un background tecnico e grafico che segue il trend delle preferenze pubbliche. Con il lancio della nuova versione Beta il divario con i concorrenti aumenta all’insegna di una funzione appositamente plasmata per gli utenti con Personal Computer. La novità è incredibile e tutti stanno aspettando di vederla finalmente in azione. Ecco di cosa si tratta.

 

Google Chrome: cosa succede dopo il nuovo aggiornamento del browser per PC

La revisione numero 77 ha introdotto molte funzioni innovative. Ma con la Build 78 cambiano alcune cose per gli utenti che desiderano contare sul sistema di navigazione online definitivo. L’aspetto pratico del browser si ottimizza con la funzione chiamata diretta che consente di comunicare vocalmente con i numeri tramite il proprio dispositivo Android.

Per poter sfruttare la funzionalità di ultima generazione avremo la necessità di effettuare il login con il medesimo account Google su tutti i dispositivi coinvolti, ovvero tra smartphone e PC o notebook/ultrabook. Una funzione simile a quella già vista per la condivisione delle pagine web. Ma non è tutto.

Il servizio Password Checkup, già disponibile come estensione Google Chrome, offrirà la possibilità di ottenere gli alert per password poco sicure. E migliora anche la personalizzazione. A partire dalla versione aggiornata, infatti, si accede ad una nuova sezione chiamata “Color and Theme“ che consente di scegliere tra 20 temi predefiniti e definirne di altri manualmente tramite un selettore colori. Chi non ha ancora effettuato l’update alla Beta può abilitare tale opzione tramite i seguenti flag:

  • chrome://flags/#ntp-customization-menu-v2
  • chrome://flags/#chrome-colors-custom-color-picker

Infine, ulteriori novità minori manifestano la comparsa di alcune voci inedite per Google Chrome 78. Tra queste abbiamo:

  • Integrazione API Native File System per selezionare e modificare contenuti di siti web, singoli file o gruppi di file. Si applicano misure di sicurezza: sarà possibile modificare solo i file per i quali sono concessi i permessi, i siti che permetteranno le modifiche avranno uno speciale contrassegno ed i permessi resterebbero concessi fino alla chiusura della pagina. Funzionalità che potrebbero tornare utili in diversi contesti, come ad esempio quello delle modifica di un documento Google Docs direttamente online.
  • API per la compilazione automatica dei codici di sicurezza via SMS.
  • Integrazione dell’impedimento all’apertura di popup alla chiusura di una scheda.
  • Supporto al concatenamento opzionale JavaScript.
  • Nuova opzione di ricerca basata sulle Media Session API.
  • Rimozione del XSS Auditor.
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