Con i tempi attuali sembra che lo smartphone sia diventato ancor di più un oggetto centrale nella vita di ogni essere umano. Effettivamente l’incidenza degli apparecchi mobili è di certo cresciuta, anche se secondo alcune statistiche il ricambio di ogni telefono non sarebbe poi così frequente.
La ricerca dell’ultimo modello di smartphone infatti sembra essere addirittura in decrescita rispetto agli anni passati. Stando a quanto riportato dalle ultime ricerche da parte di Ting, emerge che gli utenti, contrariamente agli anni passati, non cambiano più lo smartphone ogni due anni. Infatti il 47% dei 3000 utenti intervistati ha affermato di aver posseduto l’ultimo smartphone per un periodo che spazia dai 3 ai 5 anni.
Smartphone: il modello di sostituzione biennale non è più il più adottato
I dati parlano di un 10% interessato al cambio smartphone per via del desiderio di un nuovo modello, mentre il 73% no. Il 32% infatti cambia dispositivo solo quando non fornisce più le stesse prestazioni, il 23% solo se si rompe o si perde, mentre il 18% lo cambia quando questo diventa obsoleto.
Queste le parole di Andrew Moor-Crispin, direttore dell’area contenuti in Ting Mobile:
“Dopo tanti anni in cui le persone erano spinte a cambiare smartphone quando il vecchio era ancora perfettamente funzionante e funzionale, è incoraggiante vedere che tanti dei nostri intervistati si tengono il proprio smartphone per un tempo più lungo.
I dati dal nostro sondaggio indicano che le persone sono più consapevoli di cose come prezzo e funzionalità di base del telefono. A loro non importa più così tanto di avere la tecnologia più recente e più cool, una notizia non certo positiva per i grandi produttori in vista dell’uscita dei modelli per il nuovo anno.”