Il mezzo di trasporto ritenuto più sicuro al mondo ha subito una vera e propria inchiesta a seguito degli incidenti verificatisi alcuni mesi fa. Il Boeing 737 Max è stato messo sotto accusa dopo che due catastrofi sono avvenute a poco tempo di distanza. In particolar modo, con questa introduzione, ci riferiamo ai voli che non sono riusciti a completare il loro tragitto e provenienti da Etiopia e Indonesia. Purtroppo le tratte appena citate hanno conosciuto un risvolto molto negativo che ha portato alla morte di ben 346 persone: ecco perché sarebbero avvenuti gli incidenti.
Boeing 737 Max: ecco cosa ha causato l’avaria nei due aerei di linea
A seguito dei due incidenti sopracitati il traffico aereo dei Boeing 737 Max è stato interrotto in maniera notevole. Diversi stati e diverse compagnie aeree, infatti, hanno bloccato le tratte di volo che venivano effettuate con questo velivolo per tutelare i clienti e capire cosa effettivamente fosse successo. Successivamente a questo blocco iniziale, però, tutto sembra essere ritornato normale e sebbene sia stato dimostrato che molti Boeing 737 Max abbiano dei difetti al chip di anti stallo, ancora molte compagnie aeree li utilizzano attualmente. Alcune tra queste hanno persino modificato il nome al modello per evitare ogni tipo di lamentela da parte dei clienti.
A seguito delle due catastrofi i familiari delle vittime hanno fatto subito richiesta risarcimento e la compagnia americana produttrice di questo modello di velivoli ha perso svariati punti in borsa. A seguito dell’inchiesta è emerso che anche altri modelli hanno dei problemi in relazione alla connessione tra ali e fusoliera.