decoder digitale terrestre DVB T2Con la sigla DVB si identifica lo standard europeo per la trasmissione della programmazione televisiva. Allo stato attuale esiste uno modello unico che ha sostituito la tradizionale TV analogica. A partire dal 2020 le cose cambieranno nuovamente fino a rendere il DVB T2 lo standard definitivo.

Si parla di alta definizione dei canali, raggiungibile solo da chi avrà il privilegio di contare su una TV aggiornata o decoder esterni compatibili con la nuova versione. Non si richiede l’intervento di un antennista. Questa spesa si evita facilmente ma serviranno nuovi decoder e TV per riuscire a vedere tutti i canali RAI, Mediaset e quelli delle emittenti locali in HD.

 

DVB T2: novità, costi e promozioni

Scoprire se il nostro televisore è idoneo al nuovo sistema televisivo è facile. Se espone il bollino blu lativù siamo in condizioni di non aver bisogno di un decoder da collegare esternamente. Vale per i televisori prodotti e venduti a partire dal 2015 ma non tutte espongono il tagliando in chiaro.

Per toglierci ogni dubbio possiamo utilizzare una procedura di verifica veloce che passa direttamente per la nostra apparecchiatura. Aggiorniamo la lista canali e scorriamo l’elenco fino ad individuare quelli con logo HD in sovra impressione. Apriamone uno e scopriamo se è visibile. In caso positivo significa che siamo compatibili. In caso contrario dovremo comprare un decoder o, a nostra scelta. cambiare direttamente TV.

C’è una buona notizia. La nuova promozione DVB T2 concessa dallo Stato offre i voucher spesa con rimborso fino a 50 euro secondo fascia di reddito ISEE della famiglia. Possiamo ottenere un incentivo per il passaggio gratuito al DVB T2 presentando istanza di agevolazione tra il 15 novembre 2019 e il 31 dicembre 2022. Le fasce e l’ammontare dei rimborsi sono così definiti:

  • Prima fascia: 10.632,94 euro > 25 euro
  • Seconda fascia: 21.265,87 euro > 50 euro

Gli sconti valgono per acquisti online o negozio fisico per tutte le apparecchiature commercialmente idonee a rendere compatibile il proprio televisore con lo standard di nuova generazione. Vale allo stesso modo per impianti di tipo satellitare DVB S2 e tivùsat.

Una misura necessaria ed obbligata per chi vorrà continuare ad utilizzare il Digitale Terrestre. Il merito (o la colpa) è del 5G che ha appena iniziato ad occupare le bande di frequenza attualmente usate per le trasmissioni digitali.

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