Android rimuovere malware telefonoAndroid è infestato dai malware. Recenti rapporti confermano che ogni giorno si trovano circa 12.000 applicazioni sospette pronte a spiare conti in banca, chat Whatsapp, telefonate e messaggi. I virus si moltiplicano ed i nostri telefoni potrebbero essere già sotto attacco in questo momento.

Anche una rapida scarica della batteria può essere sintomo di qualcosa che non quadra. Ci sono virus e virus ed in quest’occasione vogliamo spiegarti come trovarli e gettarli nel pozzo digitale della spazzatura Android.

 

Virus Android: come trovarli ed eliminarli

I telefoni Android arrivano nelle nostre mani privi di problemi di sicurezza. Le applicazione che Google ed i produttori installano sono controllate accuratamente e non presentano problemi. I bug sono nelle applicazioni che noi stessi abbiamo installato. Proprio per questo entriamo nel sistema in modalità provvisoria.

In questa modalità troviamo solo le app di origine. Il problema, a questo punto, consiste nell’individuare l’applicazione (o le applicazioni) causa del problema.

 

Come identificare applicazioni Android sospette

Da Andrnoid 6.0 Marshmallow in avanti è possibile definire con criterio i permessi da concedere alle applicazioni. Dal menu delle Impostazioni nella sezione delle applicazioni scegliamo il software del quale avere informazioni e facciamo click su Avanzate > Spostamento su altre app.

Da qui è possibile verificare se un’applicazione ha ottenuto i permessi di lettura per altre applicazioni installate. Se è così la causa dei continui banner pubblicitari è stata individuata. Potete intervenire rimuovendo i permessi o scegliere di disinstallare.

 

Rimuovere i permessi di amministratore Android

Alcuni malware Android ottengono i permessi di amministratore già in fase di installazione. Li concediamo noi, senza troppi complimenti. Ma si può rimediare. Se si tratta, ad esempio, di un antivirus o un antifurto è normale concedere i permessi, Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda altri generi di applicativi che non giustificano tale concessione. Offrire i permessi garantisce al malware pieno controllo ed accesso alla risorse. Disinstallarlo sarà difficile, ma non impossibile.

Andiamo su Impostazioni>Sicurezza>Amministratori dispositivo e togliamo il blocco per le applicazioni sospette. Adesso possiamo disinstallare in sicurezza.

 

Disinstallare applicazioni Android sospette

Da Impostazioni>App cerchiamo l’applicazione infetta e disinstalliamola. Tutto molto semplice, non serve sapere altro.

 

Verifichiamo la rimozione del malware in modalità standard

Adesso possiamo uscire dalla modalità provvisoria ed avviare il telefono normalmente. Riavviamo il dispositivo e verifichiamo che non vi siano minacce e pubblicità invasive per l’applicazione considerata. Ha funzionato?

 

Quando la procedura non ha effetto

Esistono dei casi in cui la rimozione del malware Android non produce effetti. Si ruota attorno al cerchio dei device rooted, ossia quelli che hanno ottenuto i permessi privilegiati per lo sblocco di tutte le funzioni del dispositivo. In questi casi, come precisato da ESET, i pericoli sono maggiori e la semplice disinstallazione potrebbe non avere alcun effetto.

I profondi cambiamenti apposti al sistema consentono all’applicazione di aggirare i sistemi di protezione previsti per i normali dispositivi. Sofisticati rootkit aggirano le contromisure di sicurezza e ripropongono il virus anche dopo un reset completo ai dati di fabbrica. In questo caso si devono disdire i permessi di root e riportare il telefono allo stato originario perdendo applicazioni e dati.

 

Come prevenire il peggio

La miglior terapia contro i malware è la prevenzione. Diffidate da applicazioni sospette ed effettuare un controllo periodico delle applicazioni e dei dati attraverso software efficaci, come l’ottimo MalwareBytes Anti-Malware che, tramite un test approfondito, può offrire un report completo sullo stato di salute del telefono e presenza di eventuali minacce.

Raccontaci la tua esperienza e facci sapere se i nostri consigli di hanno aiutato a scacciare la nuova malattia del secolo.

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