Recensione Fossil Q Venture

Fossil Q Venture
cassa in acciaio inox, oro rosa e cinturini intercambiabili

Fossil Gen 3 Smartwatch – Q Venture (per semplicità da ora in poi sarà solo Fossil Q Venture) è un dispositivo indossabile rivolto al pubblico femminile, che implementa la tecnologia Wear OS ed è compatibile con le versioni Android 4.3 e iOS 9 e successivi.

 Descrizione del prodotto

Fossil Q Venture
unboxing dello smartwatch

Abbiamo di fronte uno smartwatch moderno ma, allo stesso tempo, dallo stile classico ed elegante: ovvero l’orologio adatto a ogni occasione. La versione che abbiamo in prova è dotata di cinturini intercambiabili, tra i quali troviamo il bracciale in acciaio o il cinturino in silicone. Fossil Q Venture permette di scegliere, tramite app su smartphone, tra un’infinita varietà di quadranti. Alla vista, Q Venture si presenta con una cassa rotonda in acciaio inossidabile da 42mm di diametro e spessore 11,5mm.

Fossil Q Venture
scelta dei quadranti veramente incredibile

 Hardware a bordo

Fossil Q Venture
Snapdragon 2100 Wear a bordo di Q Venture

Il display è un touchscreen da 1,19” con tecnologia AMOLED e risoluzione 390×390 pixel. Il processore sotto il display è un Qualcomm Snapdragon 2100 Wear da 1,2GHz, con 512 MB di RAM e 4GB di memoria interna. Per accedere alle app e alle funzioni di Fossil Q Venture basta un singolo click sul tasto posto sulla destra della cassa. Oppure, se tenete premuto di più, potrete accedere direttamente al Google Assistant, tuttavia attivabile anche vocalmente. Non mancano i sensori di luminosità, il giroscopio e l’accelerometro.

Per ciò che riguarda la connettività, abbiamo a bordo sia il Bluetooth 4.2 che il Wi-Fi 802,11 b/g/n. Tali specifiche ci permettono d’interfacciarci facilmente con il nostro smartphone, potendo ricevere le notifiche da qualsiasi app che gira in background. Si possono gestire le app di messaggistica o la musica su Spotify. Il wi-fi ci torna molto utile anche nell’uso del Play Store, da dove potremo scaricare le app utili al nostro Fossil Q Venture.

 Uso quotidiano e app di Google

Fossil Q Venture
Google Maps funziona come sullo smartphone

Tra quelle già preinstallate sull’orologio troviamo Google Fit, app che permette il record dei nostri allenamenti a scelta tra i più diversi: dalla camminata fino alle arti marziali. Senza cardio frequenzimetro, però, fare del fitness vi suonerà alquanto strano. Anche Google Maps è completamente funzionale sullo smartwatch, potendo gestire il tragitto direttamente o seguire quello impostato da smartphone. Quindi, tutte le funzionalità e le app più utili di Google sono presenti in Wear OS, cosa che rende Fossil Q Venture quasi uno smartphone al polso.

Molto utile l’interazione del display con le app di chat come Whatsapp, potendo rispondere ai messaggi con una nota vocale, scrivere con una mini tastiera (arduo però) oppure disegnando un emoticon sullo schermo. Se è presente il microfono, un difetto non trascurabile è la mancanza di un altoparlante che, nonostante la possibilità di gestire le chiamate vocali, non ci permette di ascoltare l’interlocutore. Senza l’ausilio di auricolari è impossibile parlarsi.

Utilizzo delle gesture

A parte l’accensione dello schermo se giriamo il polso verso il viso, l’utilizzo delle gesture si fa molto apprezzare grazie al buon livello di personalizzazione. Si può impostare, a esempio, il ritorno alla home scuotendo il polso, oppure si possono scorrere messaggi o tracce musicali in avanti o indietro ruotando il polso in su o giù. Sta a voi decidere come impostarle.

 Conclusioni

Fossil Q Venture è in definitiva un buon prodotto. Bello da vedere e da toccare, come è ottimo e fluido il sistema Wear OS al suo interno, ricco di funzioni e di personalizzazioni. La batteria dura effettivamente 24 ore, come dichiarato dal produttore, ma avremo bisogno di una ricarica wireless in più nella giornata se lo usiamo in maniera intensa. Non è tagliato come fitness tracker, senza il sensore cardio. Poteva, dunque, essere l’accessorio femminile perfetto per il quotidiano ma, senza NFC, non si può usare Google Pay o servizi affini. Non ha una precisa identificazione sul mercato, avendo un prezzo leggermente alto rispetto ai competitor.

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