Google ha deciso di mettere in pausa il suo progetto ambizioso che aveva come scopo ultimo quello di concedere a numerose città di tutto il mondo un accesso ad internet mediante fibra ottica e, dunque, ad altissima velocità.
Il progetto era indirizzato in particolar modo a numerose città americane. D’ora in poi, però, anche queste ultime non potranno beneficiare più di alcuna nuova installazione e, soprattutto, gli impianti già esistenti smetteranno di funzionare. Un vero e proprio colpo di scena che lascia stupiti tutti, soprattutto in considerazione delle recenti dichiarazioni a riguardo del colosso statunitense.
Google si rimangia la parola
Big G, quindi, sembra aver fatto retro-front, per colpa di cause ancora ignote. Ma la problematica non riguarda più soltanto il progetto in sé per sé e le ambizioni del colosso, infatti, ora centinaia e centinaia di impiegati rischieranno di perdere il proprio posto di lavoro, con notevoli ripercussioni dal punto di vista economico per l’intera economia del paese.
Ricordiamo che allo stato attuale, Google Fiber era già stato lanciato come servizio in ben 7 città americane ed in 4 era in fase di ultimazione. Un progetto che lascia con l’amaro in bocca, in via marginale, anche gli utenti che non potranno più godere di velocità di rete 100 volte superiori a quelle degli operatori tradizionali.
Non sappiamo perché la società di Mountain View abbia deciso di abbandonare il programma di sviluppo, precedentemente intrapreso, ma ipotizziamo che i costi di installazione possano essere stati ben superiori rispetto alle attese. Un’opzione probabile ed auspicabile da un po’ tutte le parti coinvolte, potrebbe essere quella di ridurre le ambizioni e fornire comunque un servizio di rete ma con prestazioni più contenute e facilmente realizzabili. Nella speranza che una soluzione si mostri all’orizzonte, vi invitiamo a continuare a seguirci per ulteriori informazioni. Stay tuned su Tecnoandroid.it!