Microsoft
Satya Nadella

Microsoft compie quarant’anni e molte cose sono cambiate da quando Bill Gates e Paul Allen registrarono il marchio – Micro-soft Company – il 4 aprile del 1975.

Il grande successo della società di Redmond è dovuto a Windows e all’essere riusciti nell’intento di installarlo su quasi tutti i PC presenti sul mercato. Se fino al 2000 gli introiti provenienti dal software hanno permesso a Microsoft di diventare l’azienda più ricca al mondo anche per loro sono arrivati i momenti difficili.

Tra la condanna per monopolio del mercato e la poca lungimiranza di Gates per i dispositivi mobili hanno decretato un periodo di calo drastico per Microsoft continuato anche con Balmer e con una serie di versioni di Windows che sono state un vero flop.

Ora, invece, sembra in atto un vero e proprio cambiamento nella società da quando a guidarla è Satya Nadella, indiano naturalizzato statunitense. Nadella ha avuto il coraggio e la forza di tagliare i ponti con il passato portando Microsoft nel futuro prossimo e remoto che attende le aziende dell’High tech. Una guida ispirata quella di Nadella che probabilmente si dirige verso l’open source o simil tale.

Alla guida della società di Redmond, Nadella è tra gli artefici di Windows 10, saltando la versione 9, e dell’apertura ad altri sistemi come Android e iOS con applicazioni tipiche di Microsoft in versione mobile per quelli che sono i diretti concorrenti dimostrando grande intelligenza e un pizzico di furbizia che sempre ci vuole nella vita e in particolar modo negli affari.

Quindi non solo PC, ma anche smartphone, tablet, console e indossabili come gli Holo Lens per Microsoft che porterà Windows 10 su tali sistemi e sarà il primo sistema operativo che tenterà l’impresa con così tanti, diversi, dispositivi garantendo ancora un futuro molto lungo alla creatura di Bill Gates.

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