Face ID Uno degli aggiornamenti più volte previsti su iPhone riguarda lo spostamento del sensore dedicato al funzionamento del Face ID sotto il display dei malafonini. Le notizie riguardanti la possibilità che Apple procedesse con l’introduzione della novità si susseguono da anni ormai e una delle fonti più autorevoli, l’analista Ross Young, aveva fornito indicazioni ben precise, secondo le quali iPhone 17 Pro e Pro Max sarebbero stati i primi dispositivi Apple ad accogliere la novità. Purtroppo però non sarà così!

La fonte si è nuovamente espressa affermando che, ancor una volta, Apple posticiperà l’implementazione della nuova tecnologia destinandola molto probabilmente ai futuri iPhone 18 previsti per il 2026.

iPhone 18 sarà il primo con Face ID sotto il display!

 

iPhone 14 è stato il primo melafonino ad accogliere una novità rilevante come la Dynamic Island, che ha permesso al colosso di Cupertino di riposizionare il sensore Face ID e la fotocamera frontale all’interno di una sezione ben precisa così da conferire al dispositivo un design rinnovato. La mossa ha sicuramente rappresentato un passo in avanti non indifferente ma sarà necessario attendere ancora qualche anno prima di poter vedere arrivare degli iPhone al passo coi tempi per quel che riguarda la collocazione dei sensori sotto il display.

Si dice, infatti, che soltanto nel 2026 sarà possibile conoscere i primi iPhone Pro e Pro Max con Face ID sotto il display e che soltanto nel 2027 anche i modelli base accoglieranno la tecnologia. Sempre nel 2027, inoltre, Apple potrebbe procedere con l’introduzione della fotocamera frontale sotto il display adeguandosi così a quanto attuato ormai da diverso tempo da aziende rivali come Samsung.

È ben nota ormai la filosofia di Apple per la quale è preferibile ritardare l’introduzione di novità fin quando la loro qualità risulti impeccabile così da evitare disguidi che andrebbero a intaccare la fluidità che distingue i melafonini. Nonostante ciò non è da escludere la possibilità che i piani effettivi risultino differenti da quelli ipotizzati da Young.

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