Recensione Xiaomi Watch 2
Recensione Xiaomi Watch 2

Da pochissimo tempo è arrivato nel mercato internazionale il nuovissimo Xiaomi Watch 2, un dispositivo pazzesco che viene affiancato dal suo fratellone premium (lo Xiaomi Watch 2 Pro) ma che, rispetto a quest’ultimo, ha un rapporto qualità-prezzo ancora più vantaggioso. I due sono molto simili ma onestamente le rinunce che si son dovute fare sono state molto poche. Fortunatamente presenta WearOS, il sistema operativo di BigG per wearable che rende il terminale ancora più frizzante, intuitivo e completo. Dove sta quindi la criticità? Bhè, non c’è ma i materiali sembrano leggermente più cheap rispetto a quelli dell’iterazione Pro o di altri prodotti della concorrenza. Abbiamo la plastica (abbondante) e una scocca in alluminio. Si percepisce tutto ciò come una mancanza? Assolutamente no, ma qui entriamo nel campo della soggettività: c’è chi preferisce il design, chi le funzionalità. Chi entrambi.

Design e estetica

Visto che abbiamo citato l’argomento non possiamo non parlarvi di design. La ghiera è in plastica, in una colorazione argento lucida. No, non si muove e non interagisce con il device e non si stacca (cosa possibile con il Watch 3 che abbiamo visto a Barcellona al MWC). Vi sono però due tasti funzione per navigare nel menù e impartire i comandi, oltre al classico touchscreen.

Xiaomi Watch 2
Xiaomi Watch 2

È comunque molto buono dal punto di vista strutturale visto che pesa poco (36,8 grammi senza cinturino) e ha dimensioni giuste (a mio avviso, ma io non faccio testo visto che indosso un Apple Watch Ultra). I cinturini hanno il classico attacco da 22 mm quindi potrete cambiarli a vostro piacimento. Il display del gadget è un pannello Super AMOLED da 1,43 pollici con risoluzione 466×466 pixel. La luminosità è molto buona, anche sotto la luce diretta del sole di mezzogiorno in questa primavera che sta arrivando puntuale come non mai negli ultimi anni.

Xiaomi Watch 2
Xiaomi Watch 2

Scheda tecnica

Sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm per smartwatch, il caro e buon Snapdragon W5+ Gen 1 costruito a 4 nanometri. È un chipset veramente eccelso, delizioso, che serve per aprire in un lampo le app più pesanti (ma qui, quali app scaricate voi? Fatemi sapere, sono curioso), Troviamo RAM da 2 GB e 32 GB di memoria interna, appunto per le app o per scaricare la musica. Si collega ad un device mediante il Bluetooth 5.2 e ci sono tantissimi sensori per il GPS e la localizzazione. Avendo WearOS e il chipset NFC potrete anche pagare direttamente dall’orologio.

Xiaomi Watch 2
Xiaomi Watch 2

Sensori

Sul fronte fitness e sanitario abbiamo la solita dotazione ma il Pro ha un sensore apposito per il rilevamento della temperatura corporea. Con gli speaker di alta qualità potremo anche rispondere alle telefonate o dettare un testo da trascrivere, che poi questa è una delle features che più amo in un gadget del genere. Delle volte non uso proprio lo smartphone, se sono in giro. Anche perché amo utilizzare lo smartwatch per la navigazione a piedi, per pagare, vedere le notifiche, tenere traccia delle calorie bruciate e gestire qualche allenamento a corpo libero. Il sistema operativo WearOS 3.5 con MIUI non lo sfrutto a dovere, ma qui la colpa è mia. Lui va benissimo per tantissime operazioni e per un utilizzo anche più completo del mio. Peccato solo per la UI di Xiaomi che rende tutto meno elegante (a mio avviso), donando al gadget un look troppo “giocattoloso” o, come ho detto prima, “cheap”.

Xiaomi Watch 2
Xiaomi Watch 2

Arriviamo alla parte sanitaria: abbiamo tante funzioni pensate per chi vuole monitorare i propri progressi sportivi o ama tener traccia dei parametri vitali. C’è il sensore per il battito cardiaco, per il rilevamento delle eventuali aritmie, si può scoprire qual è il livello di ossigeno nel sangue, il livello di stress, ma non solo. Anche la gestione del sonno risulterà immediata ma qui Xiaomi ci ha viziato bene sin da tempo. Onestamente non l’ho provato per lo sport (qui qualcuno direbbe: “e perché mai?”) ma per le camminate va benissimo. Attenzione: sono atletico solo che non adopero gli smartwatch per allenarmi ma prediligo le smart band. Scusate, fissa mia, ne parlerò con il mio psicologo prima o poi, davvero.

Autonomia

Che vi posso dire qui? L’autonomia è davvero buona e il merito è della batteria da 495 mAh. Con tutti i sensori attivi e con AOD (sì, c’è anche questo) ho fatto un giorno completo dalle 6:30 di mattina all’1 di notte senza mai ricaricalo ma la ricarica avviene rapidamente grazie all’adattatore a 2 PIN incluso in confezione (non c’è il caricatore da muro, però; poco male).

Xiaomi Watch 2
Xiaomi Watch 2

Conclusioni

Allora, come posso concludere? Mi è piaciuto: peccato per il fronte estetico che lo rende sì “Cheap” ma permette di portarvi a casa un gioiello a soli 199,00€ ricco di funzioni smart. Non ha lesinato sulle specifiche tecniche e sui sensori ma l’ha fatto sui materiali; poco male, se volete un look premium c’è sempre Xiaomi Watch 2 Pro. Quale sarà la vostra scelta?

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