Spusu 150 XL 5g ufficiali

Qualche settimana fa, l’operatore telefonico virtuale Spusu aveva reso disponibili due nuove offerte di rete mobile con tanti giga per navigare su rete 5G. Ci stiamo riferendo alle offerte mobile denominate Spusu 150 e Spusu 150 5G. A partire dalla giornata di ieri 17 aprile 2024, in particolare, l’operatore ha deciso di proporre due nuove versioni di queste offerte con qualcosa in più, ovvero le offerte mobile Spusu 150 XL e Spusu 150 XL 5G. Vediamo qui di seguito i dettagli.

 

 

Spusu presenta le nuove offerte Spusu 150 XL e Spusu 150 XL 5G

Nel corso delle ultime ore l’operatore telefonico virtuale Spusu ha reso disponibili all’attivazione due nuove super offerte di rete mobile. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo alle nuove offerte Spusu 150 XL e Spusu 150 XL 5G. Entrambe sono delle versioni potenziate delle precedenti offerte rese disponibili qualche tempo fa dall’operatore virtuale.

A differenza delle versioni precedenti, questa volta gli utenti avranno a disposizione minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e non solo. Gli utenti avranno infatti accesso anche a 1000 minuti di chiamate verso alcune destinazioni straniere e potranno utilizzare ogni mese anche 500 SMS verso tutti i numeri. Come accadeva in precedenza, anche qui la differenza tra le due offerte è la connessione supportata.

L’offerta Spusu 150 XL, in particolare, include ogni mese 150 GB di traffico dati per navigare con connettività 4G+. L’offerta Spusu 150 XL 5G, invece, arriva ad includere ogni mese sempre 150 GB di traffico dati ma validi questa volta per navigare con una connettività pari al 5G. Per la prima offerta, il costo sarà pari a 5,98 euro al mese. Per la seconda offerta, invece, il costo da sostenere sarà pari a 7,98 euro al mese. 

Ricordiamo che i 1000 minuti di chiamate internazionali sono validi per chiamare i seguenti paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Articolo precedenteApple, il GIAPPONE si prepara a multe del 20% per il monopolio
Articolo successivoVodafone, aprile è il mese dei RIENTRI: ecco due Silver fino a 200GB