Noi tutti conosciamo bene la famiglia degli smartphone Nothing, questi device sono arrivati a seguito dell’addio di Carl Pei a OnePlus, il quale ha fondato una sua società per poi produrre una propria linea di smartphone che avrebbe avuto una politica molto semplice, produrre due device per generazione, uno top di gamma e uno medio di gamma, ed è così che dopo il lancio di Nothing Phone (1), primo tentativo di immettersi nel mercato dell’azienda, sono arrivati anche Nothing Phone (2) e Nothing Phone (2a).

Ecco che dopo l’arrivo dunque di questi modelli ora l’azienda punta alla terza generazione, è infatti in arrivo anche il Nothing Phone (3), il quale stando alle indiscrezioni non monterà come pensabile uno SoC tra Snapdragon 8 Gen 2 o Gen 3, bensì l’8s Gen 3, l’ultimo arrivato di casa Qualcomm.

 

Step by step

Questa scelta può in un certo senso rappresentare al meglio la scalata di Nothing, se infatti lo scorso anno ci si è accontentati di un SoC formalmente vecchio come l’8+ Gen 1, questa volta si punta al più recente, non ancora in grado di pareggiare in termini di potenza pura l’8 Gen 3 classico, ma comunque segno di un progetto ambizioso da parte di Nothing, il quale però cela un effetto collaterale come intuibile, un aumento di prezzo non indifferente su ogni mercato, si parla infatti di circa 100 euro in più che porteranno il prezzo a 750-800 euro circa.

Questo aumento di prezzo sarà giustificato però anche da altre migliorie, ad esempio il display si evolverà da un Full HD+ ad un Quad HD+ e soprattutto dai 120 Hz ai 144 Hz.

Specifiche Snapdragon 8s Gen 3:

  • processo produttivo: 4 nanometri
  • CPU: architettura octa core 1+4+3 (Snapdragon 8 Gen 3: 1+5+2)
    • 1x prime core Cortex-X4 fino a 3,0 GHz (S8G3: 3,3 GHz)
    • 4x performance core fino a 2,8 GHz (S8G3: 5 P-Core, max 3,2 GHz)
    • 3x efficiency core fino a 2,0 GHz (S8G3: 2 E-Core, max 2,3 GHz)
  • GPU: Adreno 735 (S8G3 Adreno 750)
  • AI: Qualcomm AI Engine e Qualcomm Sensing Hub
Articolo precedenteApple Pencil 3 e la nuova era dell’interazione con gli iPad
Articolo successivoEsclusione del Super HDR di Samsung per i modelli precedenti: una delusione per gli utenti