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Huawei sta lavorando ad un nuovo brevetto pensato salvaguardare gli utenti alla guida. Il focus del lavoro del colosso cinese è incentrato sul monitoraggio costante della stanchezza dei conducenti.

I colpi di sonno sono uno dei pericoli più diffusi per chi è alla guida di veicoli e spesso portano a conseguenze fatali. Spesso gli utenti sottovalutano i segnali di stanchezza, non essendo pienamente consapevoli del loro livello di attenzione. In questi casi, continuano a guidare anche se non nelle condizioni ottimali per farlo.

Huawei punta a risolvere questa problematica, consapevole dell’importanza di intervenire prontamente. L’azienda vorrebbe integrare dei sistemi di rilevamento della stanchezza direttamente all’interno dei sistemi di navigazione.

 

Huawei è pronta ad integrare in Petal un sistema di monitoraggio della stanchezza per renderlo sempre più sicuro per tutti gli utenti

Il brevetto è stato svelato da David di @xleaks7 in collaborazione con of ParkiFly.lt. Stando a quanto emerso fino ad ora, il nuovi sistema di monitoraggio si integrerà attivamente in Petal, l’app di navigazione di Hauwei.

L’app elaborerà le informazioni provenienti da diverse fonti per realizzare delle previsioni sullo stato di attenzione dell’utente. Sfruttando i dati disponibili in tempo reale e le informazioni storiche, verrà creato un modello di stanchezza dell’utente.

In questo modo, sarà possibile stimare il calo fisiologico dell’attenzione lungo il percorso previsto, consentendo un monitoraggio proattivo. Huawei, inoltre, prevede di personalizzare Petal per garantire un’eventuale intervento attivo nel caso il sistema rilevi un allarme.

Per raggiungere questo risultato, attribuirà un punteggio sulla stanchezza che determinerà il modo di intervento. Valutando aspetti come la durata del tragitto, del tempo di guida, del clima, della strada percorsa e molo altro, ogni viaggio avrà un suo punteggio. Quando il punteggio raggiungerà una determinata soglia, verranno mostrati consigli sulla gestione della stanchezza o avvisi sulla necessità di una pausa.

Ricordiamo che si tratta di un brevetto depositato da Huawei per proteggere la proprietà intellettuale di questa invenzione. Non resta che attendere per vedere se verrà integrato sulle prossime versione di Petal.

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