Il fascino del collezionismo si sta estendendo sempre di più al mondo della tecnologia vintage, specialmente nel settore dei telefoni cellulari. Questi dispositivi, che un tempo erano semplici strumenti di comunicazione, oggi sono considerati vere e proprie reliquie del passato, capaci di suscitare nostalgia e, in alcuni casi, di rappresentare un investimento economicamente vantaggioso. Tra cassetti e armadi, si possono scoprire modelli che hanno segnato la storia della telefonia mobile, trasformandosi da semplici oggetti d’uso quotidiano a tesori dal valore inaspettato.
Smartphone preziosi: un elenco a dir poco speciale
Una recente classificazione evidenzia come alcuni modelli di “vecchi” cellulari, utilizzati principalmente negli anni Novanta, possano raggiungere quotazioni sorprendenti. Il prototipo dell’iPhone 1, ad esempio, può superare i 12.000 euro, mentre altri modelli, come il Motorola 8000x o il Nokia 7700, oscillano tra i 930 e i 4.100 euro. Questi valori dimostrano non solo l’apprezzamento storico e tecnologico per questi dispositivi, ma anche il loro potenziale come oggetti da collezione.
Tra i modelli di cellulare più ambiti dai collezionisti emerge il Nokia 3310, celebre per la sua robustezza e il leggendario gioco Snake. Questo modello, lanciato intorno al 2000, può variare in prezzo da 30/40 euro a 130 euro, a seconda delle condizioni. Altri dispositivi significativi includono il Mobira Senator, un modello più ingombrante risalente al 1981, che oggi può raggiungere un valore di circa 1.000 euro, e l’Ericsson T28, noto per essere stato il primo telefono con batteria a polimeri di litio, lanciato nel 1999, il cui valore inizia da 100 euro.
Anche il Nokia 9000, introdotto nel 1996, si distingue per il suo design innovativo che includeva una tastiera e uno schermo di dimensioni maggiori rispetto agli standard dell’epoca, rendendolo un precursore degli smartphone. Oggi, un Nokia 9000 in ottime condizioni può essere valutato oltre i 500 euro. Questo interesse crescente testimonia come la tecnologia, pur avanzando rapidamente, lasci dietro di sé tracce indelebili che continuano a vivere nella memoria collettiva e nel mondo del collezionismo.